Un partner privato che possa gestire il Terminal bus di via Conti Ricci, in fase temporanea e sperimentale, sino al riordino del trasporto pubblico locale. A cercarlo è il comune di Vasto che con una delibera di giunta dell’8 luglio ha fornito un “atto di indirizzo” al dirigente del III settore affinchè provveda, tramite la pubblicazione di un apposito avviso, ad affidare la gestione della struttura fino al 31 dicembre 2026, con possibilità di rinnovo per un anno.
Il provvedimento, che arriva a distanza di 11 mesi dalla riconsegna dell’opera da parte della Tua (società di trasporto pubblico regionale), è il primo atto ufficiale dell’amministrazione comunale finita a più riprese nel mirino del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia e del consigliere regionale Francesco Prospero per lo stato di abbandono della stazione dei pulman e per le condizioni dei servizi igienici.
Con la delibera la giunta guidata dal sindaco Francesco Menna ha deciso di avviare una procedura finalizzata che possa garantire la gestione dei manufatti adibiti a biglietteria e sala d’attesa; l’installazione e la gestione di sistemi di controllo; la realizzazione e gestione di un impianto di videosorveglianza e la copertura assicurativa.
“Si rende necessaria una gestione coordinata e professionalizzata del Terminal bus”, si legge nella delibera, “al fine di condurre ad un incremento della qualità dei servizi, a una maggiore efficienza operativa e a una migliore esperienza complessiva per i viaggiatori”.
La stazione dei pulman è stata riconsegnata al Comune, dopo i lavori di sistemazione e di ammodernamento eseguiti dalla Tua, il 6 agosto 2024. A distanza di circa un anno il Terminal è ancora senza una gestione, alla mercè dei vandali e con i servizi igienici in condizioni indecenti.
Prima che l’infrastruttura – ritenuta “strategica” per la mobilità urbana ed extraurbana – venisse riconsegnata, l’amministrazione comunale aveva fortemente polemizzato con la Tua, non lesinando neanche plateali manifestazioni. Come quella di giugno del 2023 quando il sindaco Menna fece issare la bandiera dei pirati per protestare contro la Regione per i lavori non terminati. In quella occasione il primo cittadino era affiancato dagli assessori Paola Cianci, Gabriele Barisano e Carlo Della Penna e dal consigliere comunale Giuseppe Forte.
Anna Bontempo (Il Centro)