mercoledì, Luglio 16

Nel vastese l’acqua c’è ma i disagi restano

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L’acqua, risorsa preziosa e vitale, nel Vastese continua a essere oggetto di sprechi. Per molti sindaci è questa la causa delle significative criticità nell’approvvigionamento delle risorse idriche. Una situazione comune a tutta l’Italia .

In questo periodo i corsi d’acqua sembrano meno asciutti di un anno fa. La diga di Chiauci è in ottime condizioni . Resta però una situazione di disagio in diversi paesi costretti a ricevere l’acqua solo poche ore al giorno.

A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.

Il sindaco di Gissi, Agostino Chieffo, parla di disagio limitato e ordinario.

” Per adesso riusciamo ad avere l’acqua ogni giorno dalle 6 e fino alle 15 del pomeriggio. Molto meglio dunque rispetto ad un anno fa quando l’intero territorio restò per giorni all’asciutto . Sono cambiate tante cose in questi mesi a partire dai vertici della Sasi. Gianfranco Basterebbe ha passato il testimone di presidente a Nicola Scaricaciottoli . Quest’ultimo ha garantito il suo impegno per un monitoraggio più proficuo.”

Il Sindaco di Furci Fabio Di Vito: ” Purtroppo le perdite sono ancora però tante e soprattutto vanno cercate.” Venerdì mattina il sindaco ha scoperto una nuova perdita nel suo paese. E’ un rigagnolo all”apparenza innocuo ma che porta via tanta acqua destinata al consumo umano . L’auspicio del primo cittadino di Furci è che la Sasi organizzi un monitoraggio a tappeto nelle zona dove l’acqua manca di più.

” Attualmente a Furci le saracinesche vengono aperte alle 5 e la chiusura è alle 20. Io però sono ancora in attesa del cercaperdite nelle zone che ho segnalato a gennaio. Sono trascorsi sei mesi.” 

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