“La scrivente società, in qualità di soggetto autorizzato ex art. 16 L. 84/1994 allo svolgimento dei servizi portuali e delle operazioni portuali presso il Porto di Vasto, è venuta a conoscenza della nota del “Comitato Terre di Punta Aderci” nella quale sono contenute alcune immotivate richieste avanzate alla Provincia di Chieti, volte a vietare il doppio senso di marcia sul tratto stradale in oggetto di Via Osca , poiché non rispetterebbe i requisiti minimi di sicurezza necessari a consentire il doppio senso di marcia ai mezzi pesanti, pullman compresi, presentando dimensioni inferiori a quelle minime stabilite dalla legge in materia.
Assistiamo ad una nuova puntata di ripetute questioni, più volte ribadite e respinte, perché inconsistenti.
Dissentiamo, come già anticipato in una nota diretta al Sig. Presidente della Provincia di Chieti con le seguenti motivazioni:
- Non è dettagliato il tracciato esatto dove si intenderebbe inserire il divieto di doppio senso di circolazione, per sottoporlo all’attenzione di tecnici incaricati di valutare il riflesso negativo sulle attività pubbliche e private che insistono nella arteria stradale di Via Osca;
- Non risulta eseguita una valutazione di impatto e di incidenza ambientale relativa alle opere che si dovrebbero realizzare, sia rispetto a tutta la Zona Industriale che sul Porto e sulla consistenza delle abitazioni presenti sul tracciato;
- Non risulta essere stato fatto uno studio del traffico pesante insistente su questa strada che potrebbe giustificare la previsione motiva e cioè quella di un eventuale senso unico per la sicurezza;
- Non si è tenuto conto che per lo sviluppo del Porto di Vasto si stanno investendo circa 70 milioni di euro;
- Non risulta essere stato realizzato o commissionato uno studio su tutte le altre Strade Provinciali, risultando invece la citata via Osca tra le migliori arterie della intera Provincia;
- Non si è considerato che con le modifiche proposte, verrebbe a mancare la viabilità a doppio accesso previsto dalle norme per l’utilizzazione dei porti;
- Non si è considerato che il trasporto urbano giornaliero e turistico verrebbe gravemente a modificarsi nei tempi e nei modi di collegamento;
- Non si è considerata l’unica eventualità percorribile che è quella di allargare la strada, rendendola idonea al doppio transito nei due sensi di marcia, compresa l’ulteriore previsione di un parallelo percorso ciclabile. Il costo sarebbe limitato e i benefici sarebbero ottimali.
Vi chiediamo che cessi una volta per tutte la strumentale polemica esplicitata nell’interesse di pochi e riproposta ogni volta da soggetti diversi e privi di legittimazione attiva.
Vogliamo invece sollecitare la massima attenzione da parte delle amministrazioni interessate, alla tutela e allo sviluppo del Porto di Vasto e delle attività produttive che insistono nelle aree interessate al collegamento, che non è possibile modificare.
Con riserva di più ampia tutela delle ragioni economiche e sociali nonché degli eventuali danni scaturenti da decisioni errate e/o affrettate.
Agenzia Marittima Vastese S.R.L.
PIETRO MARINO