
E’ stato arrestato a Roma ed è rinchiuso nel carcere di Regina Coeli con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, tentata estorsione e lesioni aggravate dalla presenza di un minore, la figlia della coppia di soli due anni.
Stiamo parlando di un trentenne di San Salvo, A.M., di professione impiegato, protagonista la notte tra mercoledì e giovedì di una drammatica lite familiare al culmine della quale avrebbe tentato di strangolare la compagna.
Il fatto, come scrive stamane in esclusiva la collega Paola Calvano sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è accaduto a Roma dove da tempo vive la donna.
Ieri, sempre a Roma, si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto. A difendere l’uomo è l’avvocato Giuseppe La Rana di Vasto.
Al momento l’uomo resta il carcere. Il giudice si è riservato di decidere. L’avvocato La Rana, infatti, ha chiesto per il suo assistito gli arresti domiciliari.
Tutti i dettagli sulla vicenda li trovate stamane sul quotidiano dell’Abruzzo Il Centro.