
Due giorni fa i Cobas annunciavano un sit in di protesta davanti allo stabilimento Eco Servizi ( a loro dire vuoto), per protestare contro il licenziamento di una dipendente. Ieri il legale dell’azienda, l’avvocato Carmine Di Risio (in foto), ha fornito la versione dell’azienda.
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il centro, è la collega Calvano che ha pubblicato quanto dichiarato dall’avvocato Di Risio.
” Il 18 luglio 2025, giorno del sit, in l’attività aziendale si è svolta regolarmente, con regolare presenza di 15 dipendenti. Il presidio annunciato dai Cobas si è invece limitato a qualche scatto fotografico davanti ai cancelli tra le 7.40 e le 7:55 circa. Nessuna manifestazione si è registrata successivamente. I carabinieri della stazione di Casalbordino, intervenuti per garantire la sicurezza, hanno verificato alle 9 l’assenza di manifestanti davanti allo stabilimento. Durante l’intera giornata lavorativa, inoltre, erano presenti anche due manutentori esterni della Prima Eastern, regolarmente entrati alle ore 10:45 e usciti alle ore 12:00. Risulta dunque evidente che le affermazioni diffuse dal sindacato Cobas, secondo cui l’azienda avrebbe “chiuso lo stabilimento per neutralizzare lo sciopero”, sono prive di fondamento e mirano unicamente a creare un clima di tensione. L’azienda respinge fermamente ogni tentativo di strumentalizzazione e ribadisce la propria totale disponibilità al dialogo costruttivo con tutte le sigle sindacali che agiscano con correttezza e rispetto dei lavoratori”.