mercoledì, Luglio 23

Vasto, secondo appuntamento di successo per Loredana Eventi

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Secondo appuntamento di successo per Loredana Eventi in collaborazione con “Il Golfo delle Idee”. Sul palco dei giardini D’Avalos è andata ieri in scena una serata dedicata a Pino Daniele e Massimo Troisi. Due icone del panorama napoletano: il primo per la musica, il secondo per il cinema. Due poeti, due amiconi, due colleghi mattacchioni che hanno fatto storia, ognuno a modo proprio. Uniti nella complicità, hanno saputo raccontare la città e la napoletanità. Con il sorriso, ma allo stesso tempo con la malinconia e la fatica di chi fortunato proprio non nasce e le cose le deve conquistare pian piano. Entrambi scomparsi, ci hanno lasciato in eredità capolavori, di cui alcuni sono stati ricordati ieri a Vasto. Una serata versatile fatta di musica, sketch e tango. Di ricordi e di immagini. In platea erano presenti molti napoletani che hanno riconosciuto su quel palco la loro identità, la loro lingua e il “tarumbò”, lo speciale genere musicale ideato da Pino Daniele, connubio di tarantella e blues, che ha dato nome anche a un suo celebre brano del 1982.

L’evento è cominciato con la recita di “O saje comme fa o’core”, la poesia di Massimo Troisi interpretata da Antonio Cardone, accompagnato dalla chitarra di Maurizio Baròn. Maria Grazia Pezzuto, presidente dell’associazione “Il Golfo delle Idee”, ha poi cantato i brani “Quando” e “Qualcosa arriverà” con le note della chitarra di suo fratello Marco. La serata è proseguita con l’interpretazione di un paio di sketch del trio “La Smorfia” che Troisi realizzò con Lello Arena ed Enzo Decaro, rivissuti ieri con gli attori Antonio Cardone, Maurizio Baròn e Alfonso Cerulli. Ancora musica, stavolta in chiave lirica, con il tenore Mickael Santoro della vicina cittadina di Montenero di Bisaccia (Cb) che ha eseguito magistralmente “O sole mio” e “O surdato ‘nnammurato”.

È stata poi la volta di Anna Maione -cantante originaria di Portici, comune del Napoletano attaccato a San Giorgio a Cremano, città d’origine di Troisi- che con la fisarmonica di Giuseppe Femminili, ha deliziato il pubblico ascoltando “Terra mia” e “Napule è”. Momenti passionali e intensi ancora con il tango argentino di Giovanna Bellafronte e Giustino De Simone che hanno danzato sulle note di “El ultimo cafè”, “Historia de un amor” e della colonna sonora di “Il postino”, ultimo film di Massimo Troisi, candidato a cinque Oscar, tra cui quello di migliore attore protagonista a Massimo Troisi. La meritata statuetta l’ha ritirata Luis Bacalov che ha realizzato questo bellissimo tango argentino, eseguito ieri sera dai due tangheri.

A conclusione della serata, la riproduzione di un video di Roberto Benigni che ha ricordato l’amico Troisi, con il quale recitò nel celebre film “Non ci resta che piangere”. A noi, invece, non resta che chiudere con la soddisfazione del pubblico e tanti ricordi di due grandi “guaglioni”.

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