venerdì, Luglio 25

Il caso di Casalbordino: sequestra e violenta una 13enne nell’abitazione dei suoi parenti

Condividi

Rischia una pena di oltre 6 anni di reclusione un ventiseienne di Casalbordino che il 30 giugno scorso, mentre si trovava in Puglia, ha portato con se una ragazzina di 13 anni costringendola a subire atti sessuali.

A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.

La magistratura del capoluogo dauno, competente territorialmente, ha disposto un incidente probatorio che sarà fatto a porte chiuse il 17 settembre prossimo in un aula del tribunale di Foggia. Una vicenda delicatissima e che ,vista la giovanissima età della presunta vittima, ha fatto scattare il codice rosso.

Chi conosce i protagonisti è sotto choc. La ragazzina, durante l’incidente probatorio, sarà in un aula, separata, dotata di collegamento audiovisivo con l’aula delle udienze.

Il ” fattaccio ” sarebbe accaduto mentre i due ragazzi, entrambi residenti a Casalbordino, si trovavano a casa di un parente dell’indagato in provincia di Foggia.

L’avvocato Isabella Mugoni (in foto), difensore del ragazzo, cercherà di alleggerire la posizione dell’indagato. Fondamentale sarà tuttavia quello che emergerà nel corso dell’incidente probatorio.

Tutti i dettagli sulla vicenda li trovate stamane sul quotidiano dell’Abruzzo Il Centro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.