Dal 28 luglio al 3 agosto la suggestiva cornice della Sala Bontempo di Palazzo d’Avalos della Città del Vasto ospiterà “Immanenze”, mostra personale dell’artista Grazia Barbieri, organizzata, con il patrocinio del comune della Città del Vasto, dall’Associazione Competenze Multidisciplinari (ACM) realtà da tempo impegnata nella promozione di eventi culturali multidisciplinari nel territorio vastese.
Un evento tra pittura, critica musica e recitazione
La mostra sarà inaugurata alla sala Bontempo mentre la chiusura si terrà nella sala Pinacoteca di Palazzo d’Avalos con il contributo musicale di due artisti internazionali: DJ Brahms, compositore e pioniere della world music italiana, e Yuliya Yefremova, compositrice Urbeca dalla cifra stilistica profondamente evocativa e cosmopolita e non ultimo un gradito ritorno alla recitazione dell’attrice e pittrice Marzia Rizzi che declamerà alcuni versi ispirati dalle opere di Grazia Barbieri..
Il culmine dell’esposizione sarà il 2 agosto 2025, con un evento conclusivo nella prestigiosa Sala Pinacoteca di Palazzo d’Avalos, un momento sinestetico dove arti visive, sonore e recitative si intrecceranno per creare un’esperienza immersiva senza precedenti.
L’Arte di Grazia Barbieri: la realtà portata all’estremo
La protagonista della mostra, Grazia Barbieri, è un’artista bolognese che ha scelto la via dell’iperrealismo per restituire la realtà nella sua forma più cruda, lucida e autentica. La sua è una pittura che non interpreta, ma osserva e riproduce, eliminando ogni mediazione emotiva tra soggetto e spettatore.
Attraverso la tecnica dell’iperrealismo Grazia Barbieri ci propone un universo di dettagli maniacali, inquadrature fisse, colori incisivi, capaci di trasformare anche il più semplice dei soggetti in un enigma da decifrare. Figure umane, volti femminili si svestono del superfluo e diventano immagine della verità quotidiana.
La sua ricerca si concentra sulla luce, sulla trasparenza, sulla materia, al punto che ogni opera appare come sospesa tra pittura e fotografia. Un’arte “lenta”, meditata, che richiede tempo tanto nell’esecuzione quanto nella fruizione. Le sue donne, i suoi volti, raccontano silenziosamente una storia di intensità, introspezione e umanità. Ogni quadro è uno specchio che invita lo spettatore a riflettere dentro di sé.
L’arte come sinestesia: quando il suono e la parola diventano immagine
A rendere “Immanenze” un progetto unico è il dialogo tra pittura e musica e recitazione, un’interazione creativa che ha guidato ACM nella costruzione di un evento immersivo, sensoriale, emozionale.
DJ Brahms, con le sue sonorità ambient e world, e Yuliya Yefremova, con le sue eleganti composizioni elettroniche ispirate alla cultura orientale e slava, non saranno semplici accompagnatori sonori, ma parte attiva di un processo artistico in cui la musica si ammira e la pittura si ascolta.
Marzia Rizzi ,Nata a Buenos Aires da genitori italiani. Appassionata di teatro, dopo un debutto torinese, è stata tra i soci fondatori della “Associazione ossolana teatro e cultura” ed è entrata nella principale compagnia amatoriale di Domodossola, denominata Lalö, nella quale per vent’anni ha ricoperto vari ruoli di recitazione, contribuendo anche alla realizzazione di costumi, trucco e scenografie. Attraverso la sua voce, il corpo e lo sguardo, l’attrice Marzia avrà il compito di trasformare le parole scritte in esperienze vive, toccando cuori e stimolando riflessioni. Recitare per Marzia è, in fondo, un atto di empatia e trasformazione.
L’intenzione degli artisti è quella di superare la rappresentazione e abbracciare la dimensione dell’esperienza estetica totale. Così come il pittore costruisce un ritmo visivo nella successione dei colori e dei volumi, i musicisti e gli attori costruiscono spazi emotivi che amplificano e riecheggiano le atmosfere dei dipinti. Si tratta di un approccio che richiama le visioni sinestetiche dei grandi compositori del passato: un’arte che diventa “luogo dell’anima”.
Una curatela di spessore: Stefania Maggiulli Alfieri
A curare l’evento è toccato alla Dott.ssa Stefania Maggiulli Alfieri, figura di riferimento nel panorama critico italiano. Artista, curatrice, sociologa e scrittrice premiata a livello europeo, ha saputo negli anni coniugare il rigore accademico con un approccio divulgativo e inclusivo.
Anche se non potrà essere presente la sua impronta arricchisce l’evento di un contesto interpretativo che va oltre la mera analisi estetica, toccando corde culturali, filosofiche e sociali. Alla nostra domanda : come è stata pensata la mostra e con quale obiettivo? La risposta è stata che la mostra non sarà solo un’esposizione, ma un viaggio interpretativo all’interno della materia e del pensiero, un’esperienza che coinvolge mente e sensi.
Conclusioni: un evento che unisce, emoziona e ispira
“Immanenze” non è soltanto una mostra, ma un esperimento artistico multidisciplinare che celebra il potere comunicativo della pittura, musica e recitazione. Un progetto ambizioso, sostenuto dalla passione e dalla visione culturale dell’Associazione Competenze Multidisciplinari, che ancora una volta si fa promotrice di eventi innovativi e di buon profilo culturale.
In un tempo in cui l’arte è spesso relegata all’intrattenimento o al mercato, questa mostra si propone come luogo di ascolto, riflessione e connessione. Un’occasione per riscoprire la forza dell’arte, la profondità della musica d’autore e la recitazione professionale, in un incontro che, come recita il titolo, richiama a ciò che è immanente, a ciò che è sempre stato dentro di noi, in attesa solo di essere riconosciuto.
INFO MOSTRA
Sala Bontempo, Palazzo d’Avalos – Vasto (CH)
📅 28 luglio – 3 agosto 2025
🎨 Artista: Grazia Barbieri
🎧 Contributi musicali: DJ Brahms & Yuliya Yefremova
Recitazione: Marzia Rizzi
🎟️ Ingresso libero