
L’idea della cassetta è nata un anno fa dopo aver verificato la reticenza o la paura dei cittadini ad esporsi, da chi teme ritorsioni a chi non vuole litigare. Restare anonimi da più sicurezza. Quei messaggi sono comunque rivelazioni o richieste che non possono essere ignorate .Aragosta consente a tutti di denunciare mantenendo l’anonimato. Chi preferisce può inserire nella cassetta anche delle foto che documentano l’abuso.
Si chiama ” Aragosta, la cassetta della posta “. Ed è proprio a quella cassetta postale scarlatta, installata all’ingresso del municipio di Vasto, che tanti cittadini affidano lettere e messaggi denunciando abusi e illeciti. Meglio quella cassetta delle comunicazioni via telefono o dei messaggi email per chi in forma anonima vuole denunciare allacci irregolari e furti di acqua, abusi di edilizi e mancati pagamenti di imposta di soggiorno. In tanti protestano ma non hanno il coraggio di esporsi.
A scriverlo, ieri, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
” I foglietti imbucati sono spesso scritti a mano – ha dichiarato alla collega del Centro il sindaco di Vasto Francesco Menna. Raccontano abusi edilizi , reati ambientali , evasione dai tributi locali , ma anche spaccio di sostanze stupefacenti . In tanti in forma anonima denunciano soprusi piuttosto che furti di acqua o altre irregolarità”.
Questo a Menna non dispiace. Anzi il sindaco esorta i cittadini a proseguire.
” L’ingrediente segreto della sicurezza e della legalità è la collaborazione dei cittadini. Loro vedono cose che magari a noi sfuggono. Questa cassetta è a disposizione di tutti coloro che vorranno fare in forma anonima una denuncia . Io in genere apro la cassetta ogni 15 giorni, in alcuni periodi lo faccio più spesso. Dopo aver letto il contenuto delle segnalazioni, se necessario le riferisco alle forze dell’ordine o in tribunale.” Un servizio, insomma, destinato a chi preferisce non esporsi tramite social, sms, messaggi wathsapp o andando direttamente nell’ufficio del sindaco.