In tarda mattinata, alle ore 11.50 circa, sono stati tratti in salvo tre bagnati grazie al tempestivo soccorso dei bagnini della Lifeguard e del personale della Guardia Costiera di Vasto, impossibilitati a rientrare a riva a causa del moto ondoso e della forte corrente, presso la spiaggia di punta aderci in prossimità del trabocco.
Non appena giunta la chiamata di soccorso, da parte di una bagnante presente in loco, la Sala operativa della Guardia Costiera di Pescara (deputata a ricevere al livello regionale le chiamate che giungono dal NUE112) ha attivato e coordinato il soccorso, disponendone il rapido utilizzo del battello GC B14 presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto.
Contemporaneamente, il bagnino presente sul posto (Roberto Di Nanno) ha intrapresole procedure di soccorso utilizzando un rescue tube, unico strumento possibile e sicuro, che nonostante le difficili condizioni del mareha raggiunto a nuoto due dei tre uomini, assicurandone il recupero in sicurezza.
Nel frattempo sono giunti i soccorsi via mare, sia il battello della Guardia Costiera di Vasto che la moto d’acqua della Lifeguard che ha proceduto al recupero dell’ultimo uomo che si era aggrappato a una boa presente in zona.
Da terra è stata inviata la pattuglia di “Mare e Laghi Sicuri”, una squadra dei vigili del fuoco e il personale del 118 di Vasto, ai quali sono stati affidati per verificare le condizioni dei malcapitati, non riportando nessuna conseguenza.
È importante sottolineare che le condizioni del mare oggi erano proibitive e che vi era issata la bandiera rossa che, come riporta l’ordinanza balneare emanata dalla guardia costiera, indica la balneazione pericolosa.