
Restano in carcere A.A., 30 anni ed R.S, 26 anni, i due giovani pakistani accusati dal procuratore di Rovigo, Manuela Fasolato con altri tre connazionali, di omicidio in concorso anomalo. I due,che si erano nascosti a Torino di Sangro, sono comparsi ieri mattina davanti al gip del tribunale di Vasto, Stefania Izzi. Assistiti dagli avvocati Rosario Di Giacomo e Mariantonella Di Guilmi si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. La difesa ha cercato di alleggerire la loro posizione, ma il giudice dopo aver convalidato l’arresto ha disposto per entrambi la misura cautelare in carcere . A.A. e R.S. sono stati quindi riportati nel carcere di Torre Sinello.
Paola Calvano