
Il tribunale del Riesame ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Giuseppe La Rana per A.M. , 30 anni di San Salvo, finito a Regina Coeli con l’accusa di aver tentato di strangolare la compagna.
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
L’udienza è stata fissata al 4 agosto. L’avvocato La Rana e il collega Raffaele Giacomucci forniranno ai giudici materiale a discolpa del loro assistito. A.M. dalla cella in cui è rinchiuso da dieci giorni continua a ripetere che non aveva nessuna intenzione di uccidere la compagna. Le avrebbe stretto il collo per reazione in un impeto d’ ira ma il gesto è stato rapido. Se avesse voluto farle del male non avrebbe mollato la presa. Resta la gravità del gesto. Cosa è accaduto la notte fra mercoledì 16 e giovedì 17 luglio a Roma lo sanno solo i protagonisti.