Un innesto di grande valore per rinforzare il pitturato, un lungo moderno, completo, ambizioso. Esattamente ciò che serviva per dare ancora più sostanza e personalità al nostro reparto lunghi.
Aretino, classe 2000, 200 cm di fisicità, Paolo è un’ala-pivot bidimensionale, capace di coprire sia il ruolo di “4” che di “5”, con versatilità, intelligenza e ritmo.
La sua carriera parla chiaro: cresciuto nel settore giovanile della storica Don Bosco Livorno, esordisce nei campionati senior a soli 14 anni.
Nel 2018 fa il salto in Serie B con la maglia di Montecatini, poi la chiamata di Chiusi, (dove incrocia il cammino di Coach Schiavi).
Segue l’esperienza a Salerno, quindi l’arrivo in una piazza dal sapore epico: Scandone Avellino, dove sfiora la promozione in B1 .
Un giocatore con la fame giusta, che sa lavorare duro, che conosce il gioco e sa interpretarlo.
In attacco ha mani educate, ama muoversi senza palla, legge gli spazi, sa creare vantaggio sia in post che dal palleggio. Corre il campo come un esterno, ma sa farsi sentire anche a rimbalzo e in area.
In difesa è rapido, reattivo, sempre presente. Piedi veloci, mani attive e tanto, tantissimo senso della posizione.
Sarà lui ad affiancare il nostro capitano Oluic nella battaglia sotto le plance.
Con il tassello Zanini al suo posto, Coach Cazzorla può ora concentrarsi sulla costruzione del pacchetto di back-up.
𝙈𝙖 𝙞𝙣𝙩𝙖𝙣𝙩𝙤, 𝙥𝙤𝙨𝙨𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙙𝙞𝙧𝙡𝙤 𝙛𝙤𝙧𝙩𝙚: 𝙡𝙖 𝙑𝙖𝙨𝙩𝙤 𝘽𝙖𝙨𝙠𝙚𝙩 𝙝𝙖 𝙩𝙧𝙤𝙫𝙖𝙩𝙤 𝙪𝙣 𝙖𝙡𝙩𝙧𝙤 𝙥𝙞𝙡𝙖𝙨𝙩𝙧𝙤 𝙨𝙪 𝙘𝙪𝙞 𝙘𝙤𝙨𝙩𝙧𝙪𝙞𝙧𝙚 𝙞𝙡 𝙥𝙧𝙤𝙥𝙧𝙞𝙤 𝙛𝙪𝙩𝙪𝙧𝙤.
