
“Siamo da sempre attenti a contenere e mitigare gli impatti del nostro operato”. A sostenerlo è la Snam in merito alle attività di scavo necessarie alla posa dei gasdotti in corso in località Montevecchio dove sono stati abbattuti centinaia di ulivi secolari.
“I gasdotti costituiscono infrastrutture strategiche per l’equilibrio energetico del Paese”, afferma la società, “ dopo le attività di scavo saranno non soltanto effettuati gli interventi di ripristino morfologico del terreno, ma verranno anche riconosciuti i dovuti indennizzi economici ai proprietari dei terreni interessati. Snam si è inoltre messa a disposizione per concertare con tali proprietari le modalità di intervento più sostenibili. Nel caso del terreno su cui insiste il vigneto, ad esempio, abbiamo accolto le richieste della proprietà prevedendo un’ottimizzazione di tracciato che limiti al massimo l’interessamento delle colture. Per definire tale ottimizzazione, in particolare, tra aprile e maggio, sono stati effettuati sopralluoghi ad hoc, e il proprietario stesso si è dichiarato disponibile ad accettare la soluzione individuata. Analoghe attenzioni”, continua Snam, “ sono state adottate anche rispetto all’area relativa agli ulivi, in ordine alla quale la proprietà, oltre a firmare un atto di servitù bonaria, non ha avanzato richieste particolari sulla gestione delle piante. Abbiamo comunque proceduto per limitare al massimo la fascia di servitù del gasdotto. In tutti i casi, l’obiettivo perseguito è sempre quello di fare in modo che, al termine dei lavori, i proprietari siano messi nelle condizioni di poter decidere in piena autonomia la destinazione d’uso dei loro terreni. Ribadiamo infine che il nostro operato si colloca nel rigoroso rispetto delle autorizzazioni vigenti e in costante e puntuale raccordo con gli enti locali di riferimento”.
I lavori per la realizzazione delle infrastrutture sono in corso a Montevecchio, la collina che degrada verso il mare. Per la posa dei gasdotti sono stati tagliati ulivi secolari. Interessato agli scavi anche un vigneto per la produzione di pecorino. In contrada Buonanotte.
Anna Bontempo (Il Centro)
foto archivio