lunedì, Agosto 4

Metanodotto a Montevecchio, abbattuti ulivi secolari e vigneto

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Strage di ulivi secolari a Montevecchio. Sulla collina di Vasto che degrada verso il mare è in corso in questi giorni l’abbattimento di centinaia di alberi presenti nelle campagne, per far posto alle infrastrutture del metanodotto della Snam.  Oltre agli uliveti, che caratterizzano la bella e fragile collina di Montevecchio interessata da un elevato dissesto idrogeologico,  verrà cancellato anche un vigneto per la produzione di “pecorino” presente in contrada Buonanotte, al confine con San Salvo. In entrambi i casi si tratta di terreni privati, uno dei quali di proprietà del consigliere comunale di maggioranza,  Pino Travaglini. Ovviamente i lavori sono stati regolarmente autorizzati dalla Regione, dopo una lunga procedura scandita da una serie di passaggi previsti per opere di questa portata, tra cui lo studio preliminare ambientale e la verifica di assoggettabilità alla Via (valutazione di impatto ambientale).

“Sono 60 gli ulivi che verranno abbattuti sui miei terreni ”, spiega Travaglini, “sono cresciuto in mezzo a quegli alberi e mi piange il cuore vederli a terra. Sono ulivi che hanno 200 anni di vita. Avevo anche chiesto che venissero espiantati e ripiantati in un altro posto. Mi hanno comunicato il giorno prima con un sms  che l’indomani sarebbero venuti a tagliare gli alberi”, conclude il consigliere comunale.

Rammaricato anche Nicola Celenza, titolare di un Agriturismo.

Mi butteranno giù un vigneto di un ettaro in contrada Buonanotte”, dice l’imprenditore, “avevo chiesto di modificare il tracciato del metanodotto, ma non è stato possibile. Se mi sono rifiutato? Non serve. Per le opere di pubblica utilità possono fare la presa di possesso coatta. Sono solo riuscito ad ottenere che i lavori slittassero dopo la vendemmia”.  

Anche altri terreni coltivati a uliveti sono interessati alla posa in opera delle infrastrutture. Insomma, a conti fatti gli ulivi abbattuti saranno centinaia. Il progetto denominato “Rifacimento rete di San Salvo e opere connesse”, interessa i comuni di Cupello, San Salvo e Vasto. Prevede il rifacimento della linea per circa 18 km, la realizzazione di collegamenti secondari e di 8 nuovi punti di linea,  nonché la dismissione e la contestuale rimozione di 8 impianti di linea e dei metanodotti attualmente esistenti ed in esercizio per una lunghezza complessiva di circa 16,3 km.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

 

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