Raggiunge un locale della riviera dove aveva prenotato convinta che l’accesso ai disabili non fosse un problema e si è accorta che invece non era così. A.C. di Vasto , indignata, ha affidato ai media il suo sfogo.
A riportare la notizia, stamane, a firma di Paola Calvano, è il quotidiano dell’Abruzzo Il Centro.
” E’ vergognoso che nel 2025, a Vasto Marina, due locali su due erano senza accesso per disabili. Ho rinunciato a cercare il terzo, ma il primo mi ha lasciata veramente senza parole”.
A.C. racconta perchè. “Prenoto con anticipo, chiedo esplicitamente se ci sia l’accesso per disabili. Mi rassicurano. Arrivo lì… e trovo solo scalini. Alla mia domanda mi rispondono: “Aiutiamo noi i clienti a salire” e “Il Comune non ci autorizza a mettere la rampa.”
“Scusate… nel 2025? In una località di mare? È questa la vostra idea di accoglienza? Mi chiedo quanto sia vera questa storia dell’autorizzazione negata dal Comune. Se fosse così, sarebbe gravissimo. Se non lo fosse, ancora peggio. Il Comune dovrebbe controllare. Una serata che doveva essere tranquilla e di festa si è trasformata in un’esperienza umiliante. Vasto Marina per me finisce qui. Perché solo chi vive certe situazioni può capire davvero cosa significhi essere esclusi in questo”.
