
Verrà ricostruito e destinato alla ristorazione il Trabocco di località Torricella abbandonato e distrutto a colpi di mareggiate. E’ quanto si evince da un avviso indetto dal Comune sulla scorta di una istanza avanzata da un cittadino che ha formalizzato domanda di rilascio di concessione demaniale ad uso turistico e ricreativo per la durata di dieci anni.
Dell’antica macchina da pesca – una delle undici presenti lungo la costa vastese – sono rimasti solo alcuni pali di legno, il resto della struttura è andato distrutto dalle mareggiate. Il trabocco di località Torricella una volta ricostruito verrà destinato alla ristorazione con annesso deposito, cucina e servizi igienici. Inoltre sarà dotato di argano, rete e di tutte le attrezzature atte a garantire il funzionamento.
La domanda presentata in Comune prevede l’occupazione di uno specchio acqueo della superficie complessiva di 1.490 metri quadri, in conformità al regolamento approvato dal consiglio comunale nel 2021. Il Trabocco sarà dotato di una piattaforma rettangolare di 130 metri quadri (la superficie massima consentita dal regolamento comunale), dove sarà collocato un casotto di 45,50 metri quadri ad uso ristorazione. Ci sarà inoltre una passerella di accesso della lunghezza di 102 metri. La restante area di specchio acqueo sarà occupata dai tiranti con cavi d’acciaio e dalla rete da pesca. Scopo dell’avviso pubblicato all’albo pretorio on line dell’ente è raccogliere eventuali manifestazioni di interesse che dovranno pervenire in Comune entro e non oltre le ore 12 del ventesimo giorno dalla data di pubblicazione del documento.
Trascorso tale termine gli uffici daranno corso alla istruttoria. Lungo la costa vastese sono presenti undici trabocchi, di cui otto ancora in piedi e gli altri tre da ricostruire. Nove di queste strutture sono sottoposte a vincolo paesaggistico. L’unico che conserva ancora le sembianze dell’antica macchina da pesca e non è utilizzato per altri fini (ristorazione) è il trabocco di località Canale.
Gli altri, secondo Italia Nostra del Vastese, vanno nella direzione opposta a quella che è la loro funzione originaria, cioè di macchina da pesca. L’ultimo trabocco trasformato in ristorante è quello di località Trave, acquistato da Antonio Tucci, imprenditore romano originario di Schiavi d’Abruzzo, titolare del famoso ristorante della capitale “Tre scalini”.
Anna Bontempo (Il Centro)
foto repertorio