
Non accenna a diminuire l’affluenza al pronto soccorso dell’ospedale San Pio. Quasi trecento gli accessi nel week end. Numeri che si sommano ai 500 soccorsi del periodo di Ferragost . Una situazione oggettivamente critica che ha acceso i riflettori sull’ospedale di Vasto.
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
Il sindaco Francesco Menna, come abbiamo riferito ieri, nelle ultime ore ha attaccato pesantemente la Regione Abruzzo.
Sul dibattito è intervenuto anche Raffaello Villani, segretario FSI -Usai:
” I numeri parlano da soli. Il sindacato lo dice da tempo ma la direzione della ASL è blindata nella propria stanza e non riceve nessuno. Il manager Palmieri aveva concordato con il prefetto di riceverci ma poi ha disatteso la richiesta e intanto oltre al pronto soccorso anche altri reparti del San Pio vivono una difficile realtà. Davanti ad una situazione oggettivamente drammatica la città e il comprensorio chiedono soluzioni.”
Il senatore Etelwardo Sigismondi e il consigliere regionale, Francesco Prospero, dopo aver espresso vicinanza e gratitudine per il lavoro svolto al personale medico e infermieristico, chiamato in questi giorni a fronteggiare un gran numero di accessi, hanno fatto il punto della situazione.
Etelwardo Sigismondi: “Si tratta in parte di un fenomeno fisiologico legato al periodo estivo e alle presenze turistiche in città e nel comprensorio. Va detto però che quest’anno è stato riattivato il servizio di Medicina turistica che contribuisce a ridurre le richieste d’aiuto al pronto soccorso. Sono stati attivati anche protocolli interni con la messa a disposizione di posti letto da altri reparti, così da garantire ricoveri tempestivi ed evitare la permanenza dei pazienti nelle corsie del pronto soccorso. Prima del massimo flusso sono arrivati a Vasto cinque nuovi anestesisti e si sta lavorando per incrementare il numero di infermieri in base al fabbisogno del personale. Fa sorridere in questo contesto leggere le dichiarazioni del sindaco Francesco Menna che coglie l’occasione per attaccare il governo regionale. Mi ha colpito il silenzio dello stesso sindaco, quando a governare la Regione erano i rappresentanti del centrosinistra che hanno ridotto l’ospedale di Vasto ( così come tutti gli altri ospedali abruzzesi) a strutture senza personale, senza adeguate attrezzature e macchinari, senza investimenti sull’edilizia sanitaria. Oggi si sta lavorando per rimediare a tutto questo.”
Francesco Prospero: “La Regione sta intervenendo sul problema con misure concrete c’è la presenza in pianta stabile al pronto soccorso di 4 specializzandi e supporto dei medici strutturati . Nel 2026 previsto l’arrivo di 9 giovani specializzandi dei corsi di emergenza urgenza . Il sindaco faccia la sua parte per convincere questi giovani a scegliere Vasto. Se Menna ha davvero a cuore il futuro del San Pio e dei vastesi collabori per questo obiettivo. Noi restiamo accanto al personale medico e infermieristico, professionisti che stanno reggendo un carico enorme di lavoro”.