
I problemi dei dei lavoratori dei servizi appaltati dalla Direzione Asl Lanciano-Vasto-Chieti alle società Auriga e Dussmann (Si tratta di personale impegnato nei diversi presidi ospedalieri della provincia nei magazzini farmaceutici, nei magazzini economali e nel trasporto provette) non conoscono sosta. Oltre ai taglio del personale, previsto per 53 lavoratori, si aggiunge infatti la beffa degli stipendi di luglio non versati.
La situazione, già critica, sta precipitando: l’ennesimo colpo basso inaccettabile per famiglie già in grave apprensione per il proprio futuro.
«Quello che sta accadendo è inqualificabile – dichiara Daniela Primiterra Segretaria Generale Filcams Cgil Chieti – oltre al danno della possibile perdita del posto di lavoro, le lavoratrici e i lavoratori devono subire la beffa di non vedere neanche accreditato lo stipendio per il lavoro già svolto. La Direzione Asl02 non può più girarsi dall’altra parte fingendo che non sia un problema suo. Chiediamo interventi immediati per garantire il regolare pagamento degli stipendi e il blocco dei tagli annunciati. La Filcams Cgil Chieti è al fianco dei lavoratori, abbiamo indetto uno sciopero per il primo settembre per ottenere giustizia e difendere un servizio pubblico essenziale per la nostra comunità.»
La Direzione Asl 02 deve tornare sui propri passi e deve far garantire il rispetto dei diritti fondamentali dei lavoratori e la continuità di un servizio sanitario efficiente.