
Ripristino dei paletti “dissuasori” e multe agli automobilisti che hanno lasciato l’auto sulle corsie riservate ai ciclisti. Il Comune di Vasto interviene dopo l’invasione di macchine lungo la pista ciclopedonale della Via Verde, che non ha riguardato solo il 16 agosto, ma anche i giorni successivi.
La sosta selvaggia, segnalata da ciclisti e residenti della Marina, è finita ieri mattina quando di buon’ora gli operai comunali sono intervenuti per ripristinare i paletti che erano stati divelti la sera del 16 agosto. Rimossi i dissuasori – che servono a non fare transitare le auto lungo il tracciato verde – gli automobilisti hanno potuto parcheggiare indisturbati lungo la pista ciclopedonale e raggiungere a piedi l’area eventi del lungomare Cordella per assistere alla esibizione degli artisti dell’Indie Italia Love Festival per poi attendere la mezzanotte per vedere i fuochi pirotecnici. E se in quella occasione c’è stata una certa tolleranza – anche alla luce del numero insufficiente di parcheggi presenti lungo la riviera – nei giorni successivi l’invasione di auto lungo la Via Verde ha scatenato la reazione di ciclisti e residenti.
Gli automobilisti, approfittando del fatto che i paletti erano stati rimossi, hanno continuato a parcheggiare lungo la pista ciclopedonale, lasciando le auto in sosta per intere giornate. A quel punto sono scattate le segnalazioni e sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia locale che hanno elevato decine e decine di sanzioni alle auto parcheggiate lungo le corsie riservate alle biciclette.
Il malcostume è finito ieri mattina quando sono stati ripristinati i paletti da parte degli operai comunali. E’ la prima volta che si registra l’invasione del tratto di Via Verde a ridosso della vecchia stazione ferroviaria di piazza Fiume. Scene di ordinaria inciviltà quelle registrate il 16 agosto, ma anche nei giorni successivi, che hanno riacceso i riflettori sulla carenza di posti auto a Vasto Marina in occasione di eventi come la Notte Rosa e il Ferragosto e rilanciato la necessità di riaprire il parcheggio coperto di via Martiri Istriani, chiuso e abbandonato da anni.
Si tratta di 200 posti auto che potrebbero rappresentare una boccata di ossigeno, anche in considerazione del fatto che il parcheggio è situato in una posizione strategica a poche centinaia di metri da piazza Fiume. La struttura, presente in un condominio, ha bisogno di interventi di messa a norma.
Anna Bontempo (Il Centro)