martedì, Agosto 26

San Salvo e Cupello, fotovoltaico da 160 ettari

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Ci sono anche alcuni terreni dell’azienda agricola Cirulli tra quelli che verranno espropriati per realizzare un grande  impianto fotovoltaico di circa 160 ettari tra San Salvo  e Cupello.

Il progetto porta la firma di Arap energia, società partecipata il socio privato è rappresentato dal gruppo Maresca. Nei mesi scorsi è stato comunicato l’avvio del procedimento amministrativo “con rinnovo della dichiarazione di pubblica utilità e vincolo urbanistico”. Nell’avviso si portava a conoscenza che si sarebbero potute presentare “memorie scritte o documenti” entro trenta giorni dalla pubblicazione, termine già decorso abbondantemente. Le ditte interessate sono 174 e tra loro spicca l’azienda agricola Cirulli di contrada Bufalara a Cupello, molto rinomata per le sue produzioni.

“L’area dove dovrebbe essere realizzato l’impianto fotovoltaico include  55 ettari di terreni di nostra proprietà che insistono nella zona industriale e che sono coltivati a vigneto”, spiega l’avvocato Massimo Cirulli, contitolare dell’azienda agricola, “si tratta di produzioni pregiate, realizzate anche con denaro pubblico. Personalmente sono molto scettico sulla reale fattibilità del progetto che richiede un procedimento molto complesso che prevede anche una valutazione di impatto ambientale. C’è poi il discorso degli espropri, il cui costo si aggira sui 20 milioni di euro,  stando alle tariffe dell’Arap. Sarebbe importante conoscere la posizione della politica ed in particolare dell’assessore regionale alle attività produttive, Tiziana Magnacca”, chiosa l’avvocato Cirulli. 

Intanto la notizia del mega impianto fotovoltaico – che se dovesse essere realizzato andrebbe ad occupare una superficie pari ad un centinaio di campi di calcio – è rimbalzata tra San Salvo  e Cupello, cioè i due comuni interessati alla realizzazione del grande progetto per la produzione di energia rinnovabile. Con i sindaci non c’è stata alcuna condivisione del progetto che, a quanto pare, risale al 2023, prima che l’azienda regionale per le attività produttive venisse commissariata. 

A  Cupello il gruppo consiliare di minoranza sta valutando in queste ore la posizione da assumere che, ovviamente, non è favorevole sia in ordine alla invasione di questo genere di impianti, sia in merito alla sottrazione di aree fertili e produttive all’agricoltura. Le popolazioni del Medio ed Alto Vastese stanno assistendo in questi mesi ad una proliferazione di progetti per la realizzazione, in particolare, di impianti eolici, circostanza che ha scatenato la mobilitazione dei sindaci dei comuni interessati. Si tratta di progetti alcuni dei quali si “sovrappongono”. 

E’ il caso del progetto presentato l’anno scorso al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (Mase) dalla Aran srl di Roma per la realizzazione di un impianto fotovoltaico sulla collina di contrada Le Morge, a circa 9 chilometri dal centro abitato di Furci e al confine con Cupello, nella stessa area che dovrebbe ospitare due delle undici torri del “Parco eolico Abruzzo”.  Anche in questo caso verrebbero sottratte all’agricoltura aree fertili e produttive. 

Anna Bontempo (Il Centro)

foto tratta da www.villaggiocirulli.it che ringraziamo

 

 

 

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