
Dal 25 al 29 agosto alcuni pellegrini della Parrocchia di Santa Maria Maggiore insieme a quelli della Concattedrale di S. Giuseppe hanno vissuto il pellegrinaggio a Fatima e Lisbona.
Il gruppo ha fatto tappa, prima di raggiungere il Santuario mariano, a Coimbra con la sua antica università, la prestigiosissima biblioteca e con la chiesa barocca dedicata all’Immacolata. In serata i fedeli hanno potuto ammirare la cappella delle apparizioni partecipando anche al rosario e alla successiva fiaccolata.
Nella giornata successiva i due parroci, Don Domenico e Don Luca, sono stati concelebranti principali alla S. Messa in italiano e hanno potuto visitare i luoghi della Basilica, con la sua immensa piazza, accompagnati da un fratello della Comunità “Le case di Maria”. Tutta la seconda giornata è stata caratterizzata dalla conoscenza del messaggio della Madonna affidato ai pastorelli Lucia, Francesco e Giacinta e quindi dal richiamo alla collaborazione con la Grazia divina attraverso la preghiera del Rosario.
Non poteva mancare il rimando all’adorazione eucaristica, alla confessione e alla riflessione sulla pace.
Nel pomeriggio, anche la visita al Museo del Santuario è divenuta occasione per meditare sull’amore dei fedeli di tutto il mondo a Maria attraverso i vari “ex voto” e per rinnovare l’impegno nel custodire la comunione con la Chiesa e nella Chiesa. Serata di Rosario, fiaccolata e poi nel mattino successivo ancora la S. Messa prima di partire alla volta di Lisbona.
Lungo la strada il gruppo ha fatto tappa all’incantevole monastero di Alcobaca con la sua pregevole architettura circestense. I giorni successivi sono stati vissuti, anche nella visita ai monumenti di Lisbona, come un’occasione per cogliere la forza della fede-ragione nel lasciare testimonianze di bellezza non solo nell’arte ma anche nelle numerose opere ricostruite dopo il drammatico terremoto del 1755 che mise in ginocchio la Città.
Tutte le visite successive sono state molto utili per crescere nella conoscenza della cultura portoghese, con la sua forte passione per la navigazione, e per creare un clima di piacevole condivisione fra gli iscritti.
Particolarmente apprezzata è stata la preghiera notturna davanti all’Oceano, la visita alla gigantesca statua del Cristo Re con il suo panorama su Lisbona e l’ingresso all’Oceanario con la visione delle sue numerose specie acquatiche.
Al di là delle tante informazioni ricevute, rimane il fatto che la prima tappa a Fatima ha lasciato un segno. Tutti hanno condiviso la commozione di fronte all’essenzialità della vita dei pastorelli e tutti hanno potuto ogni giorno pregare il Rosario accogliendo cosi l’invito della Vergine.
Si partecipa veramente ad un pellegrinaggio per tornare diversi, si fa tesoro di un viaggio prendendosi a cuore la propria vita spirituale, si accoglie il messaggio di Fatima se si cerca di consolare il cuore di Dio – che soffre per il male del mondo – con l’amore, il sacrificio e la preghiera. Che questa bella esperienza possa incoraggiare a riprendere il cammino nelle comunità prendendo sempre a cuore i fratelli.