giovedì, Settembre 4

L’allarme spopolamento e la fuga dei giovani. I sindaci: “Intervenire subito”

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La fuga dei giovani dal Vastese appare inarrestabile. Vasto invecchia e con Vasto tutto il sud dell’Abruzzo soffre. Sindaci e sindacati sono concordi nel ritenere che occorrano piani lungimiranti e incentivi per far restare chi c’è e far tornare chi è andato via.

Un ampio servizio sull’argomento, a firma di Paola Calvano, lo ha pubblicato stamane il quotidiano dell’Abruzzo Il Centro che, per la circostanza, ha ascoltato il parere di alcuni sindaci del territorio.

” Lo spopolamento “, ha dichiarato il sindaco di Lentella, Marco Mancini ” è una sfida seria per tutto il nostro territorio. E’ un problema che si trascina da anni senza soluzioni concrete. Credo siano necessarie a questo punto iniziative anti spopolamento , ma soprattutto opportunità concrete : lavoro, incentivi per chi vuole restare e investire qui , valorizzazione delle attività locali e spazi di crescita culturale e sociale . Solo così i ragazzi possono vedere nel nostro territorio un posto dove restare e costruire il loro futuro “.

Anche Catia Di Fabio, sindaco di Monteodorisio, è d’accordo .” Si, servono iniziative concrete contro lo spopolamento. Servono servizi, e opportunità per i giovani. Il Vastese deve diventare un territorio in cui non solo si nasce , ma in cui si sceglie di restare “.

Per Lino Giangiacomo, sindaco di Fresagrandinaria è importante far sentire i giovani protagonisti del territorio.

” Ai giovani  vanno date opportunità. Bisogna far sentire i giovani indispensabili . Un altro grosso problema è la denatalità. Occorre creare un modello nuovo di società che attiri giovani nel Vastese . E’ importante che la politica faccia qualcosa subito . Prevenire è sempre meglio che curare “.

Per Daniele Carlucci, sindaco di Furci vanno riviste le politiche del lavoro. ” Molti giovani vanno fuori regione per motivi di studio e poi non tornano per motivi di lavoro. E’ importante rivedere le politiche del lavoro . Occorre investire sul lavoro affinchè il nostro territorio torni ad essere una terra che offre opportunità”.

Per il sindaco di Torino di Sangro, Nino Di Fonso, occorre concentrarsi su politiche mirate. Pilkington è un esempio positivo . La multinazionale da anni ha avviato iniziative di formazione e inserimento professionale per i giovani . Il suo esempio andrebbe seguito dalle altre attività industriali.

” Oltre a politiche mirate ad evitare lo spopolamento dei piccoli comuni dell’interno “, dice Mimmo Budano, sindaco di Villalfonsina, è necessario trovare fondi anche per le aree costiere . Potrebbero diventare una risorsa per tanti giovani “.

Positivista il sindaco di Casalbordino, Filippo Marinucci. “La parola abbandono la cambierei in arrivederci . Casalbordino ha aumentato i servizi per le giovani coppie che hanno trovato lavoro qui. Lo abbiamo fatto affinchè non lasciassero il paese . Anche rilanciare l’agricoltura con incentivi può essere un’alternativa alla fuga. Impegniamoci quindi affinchè i terreni agricoli riacquistino valore “.

(Foto archivio)

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