
Pubblichiamo integralmente un articolo del nostro amico e collega Nicola D’Adamo che da anni dirige https://noivastesi.blogspot.com/
Eccolo:
“A sittembre s’ariconde li pechere!”. Il proverbio si riferisce al periodo della transumanza quando in estate i pastori portavano le pecore sulle nostre montagne e in autunno le riportavano in Puglia. Prima della ripartenza però dovevano fare il punto della situazione. Dopo la confusione estiva, bisognava ricontare le pecore, sottrarre le eventuali vendute o morte e aggiungere gli agnellini.
Il vecchio proverbio ha senso oggigiorno? Certo. Perchè in quasi tutti i settori settembre viene visto come momento per la riorganizzazione delle proprie attività, come “riconteggio” delle iniziative portate a termine, per poi rilanciarsi con entusiasmo nelle proprie attività e concludere in bellezza l’anno in corso.
A settembre 2023 pubblicai un editoriale dal titolo RICOMINCIO DA TRE: NUOVO OSPEDALE, ULTIMAZIONE VIA VERDE, VARIANTE SS 16. Dicevo che “Queste sono le priorità delle priorità, poi viene tutto il resto”. Bene, dopo due anni siamo ancora al punto di partenza. (link https://noivastesi.blogspot.com/2023/09/ricomincio-da-tre-nuovo-ospedale.html#more )
VIA VERDE. L’ultimazione della Via Verde della Costa dei Trabocchi da Torino di Sangro a Vignola è di notevole importanza se si vuole assegnare a Vasto un ruolo di prim’ordine nel campo del turismo. La mancata ultimazione del tracciato sta facendo emergere preoccupanti problemi. Il primo è la percezione a livello nazionale che la Costa dei Trabocchi sia solo il tratto da Fossacesia a Ortona.
VARIANTE ALLA STATALE SS16. In questi due anni si è fatto un gran parlare della variante che l’Anas vuole realizzare con un tracciato non all’interno come inizialmente previsto, ma sulla costa, per un piccolo tratto al di sopra della ferrovia da sotto Montevecchio a San Salvo. Ma questa breve “complanare” si farà, oppure è tutto rimandato?
NUOVO OSPEDALE DI VASTO. Nel 1998 già c’era il sito di proprietà comunale e il progetto pronto. Nel 2006 la vendita dei terreni di contrada Pozzitello alla ASL, il progetto pronto, la previsione di tre anni per la realizzazione. Varie promesse negli anni successivi. Ora si dice che il progetto stia andando avanti ma con una velocità tale che sembra quasi che sia fermo.
Le comunità locali restano in fiduciosa attesa.