Nel giorno della canonizzazione di Pier Giorgio Frassati il Coordinamento della Confraternite del Vastese e l’Azione Cattolica della parrocchia di Santa Maria Maggiore in Vasto lo hanno celebrato con la recita del rosario, con alcune testimonianze per ricordarne la figura di cristano e nello spezzare il pane eucaristico per una Chiesa che guarda ai giovani.
Il titolo del convegno “Lasciarsi coinvolgere. La regola di vita di Pier Giorgio Frassati”, come ha evidenziato il coordinatore delle Confraternite Nino D’Annunzio, ben sintetizza la vita di un giovane che scelse di vivere la vocazione alla santità nello stato laicale perché questo stile di vita gli permetteva di condividere da vicino il mondo degli operai e dei poveri attraverso un’azione sociale in prima persona.
Don Nicola Fioriti, assistente spirituale delle Confraternite, ha ben sintetizzato l’opera di Pier Giorgio definendolo luce per la spiritualità laicale che ci chiede coinvolgimento e di contagiare le nostre esistenze in maniera coerente alla nostra fede.
Frassati è patrono delle Confraternite d’Italia e dell’Azione Cattolica. Ne hanno evidenziato lo spessore di cristiano il presidente parrocchiale Giuseppe Ronzitti e Nino Fuiano già presidente diocesano dell’associazione.
Un santo del quotidiano proclamato beato da Giovanni Paolo II nel 1990, santo da Leone XIII a cento anni dalla sua salita al cielo.
Un giovane che proclama la sua sete di bellezza e di bene facendolo nel nascondimento.
Un ringraziamento al nostro parroco e assistente don Domenico Spagnoli, alle Confraternite cittadine e ai tanti che hanno partecipato in un pomeriggio domenicale nell’evidenziare, come ha ben detto Ronzitti, che la grandezza si misura nel servizio.
Per l’Amministrazione comunale, a conclusione dell’iniziativa, ha portato il saluto l’assessore Nicola Della Gatta.
Abbiamo pregato insieme con lo sguardo rivolto a due nuovi santi giovani: Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis.