mercoledì, Settembre 10

Automotive: Alleanza Regioni approva mozione Abruzzo su transizione verde

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Voto unanime delle Regioni aderenti all’Automotive Regions Alliance (ARA) alla mozione avanzata dall’Abruzzo che prevede un regime temporaneo che consenta, anche alle regioni in transizione, di finanziare gli investimenti per estensione di attività, miglioramento tecnologico e ampliamento degli investimenti per le piccole e le grandi aziende del settore. Con un’attenzione particolare sia alla filiera che all’indotto legati completamente alle grandi aziende produttrici.

«È un grande risultato del lavoro svolto in questi mesi dal presidente Marco Marsilio e dall’assessorato alle Attività produttive – commenta da Monaco di Baviera l’assessore Tiziana Magnacca dove ha partecipato ai lavori della quarta assemblea europea dell’Automotive Regions Alliance (ARA) – in grado di trovare convergenza e adesione a nord a sud, da est a ovest di tutte le Regioni dell’automotive che hanno oggi evidenziato la gravità della situazione dei siti produttivi europei a causa delle scelte effettuate a livello comunitario, quanto mai rigide e non plasmate alla realtà».

Le Regioni europee non hanno messo in discussione la tutela ambientale e l’abbattimento delle emissioni del CO2 in atmosfera. Ma hanno chiesto con chiarezza all’Unione Europea concretezza e decisioni celeri tese a:

  1. ribadire la neutralità tecnologica, cioè libertà di scelta nelle tecnologie utilizzate nella tutela ambientale, comprendendo ibrido, idrogeno, bio combustibili;

  2. un grande piano di risorse straordinarie per sostenere le imprese automobilistiche, quelle dell’indotto e della componentistica;

  3. flessibilità nella gestione di fondi europei per sostenere le imprese e i lavoratori, uscendo anche solo temporaneamente, dalla rigidità delle regole dei regolamenti europei;

  4. lavoro, competenze e innovazione (che permetterebbe di recuperare il gap rispetto ai concorrenti cinesi).

«Abbiamo ribadito come l’Europa – dichiara il presidente Marsilio all’Agenzia Regione Flash – deve avere il coraggio di fare scelte chiare nella consapevolezza di saper leggere i messaggi che arrivano dal mercato che ci consegnano il settore dell’automotive con volumi di produzione assolutamente bassi. La Regione Abruzzo con determinazione ha affermato come le decisioni dell’Unione Europea sulla transizione verde abbiano prodotto un futuro quanto mai incerto. Abbiamo chiesto di essere ascoltati nell’interesse dei nostri lavoratori e dei nostri territori».

Prima della pandemia in Europa le auto vendute annualmente raggiungevano quota 12 milioni, nel 2024 le auto vendute sono state esattamente la metà: 6 milioni.

«Il settore dell’automotive in Europa, tra occupati diretti e indiretti, tocca quota 13 milioni, il 6 per cento di tutti gli occupati del vecchio continente. Il 31 per certo degli investimenti nella ricerca sono utilizzati nel settore auto. Questi i dati ci dicono che l’industria automobilistica è di vitale importanza per la nostra economia. Per tutto questo abbiamo il dovere di restare competitivi come in Europa con prezzi di acquisto che possano trovare il gradimento degli acquirenti. Quindi innovazione, flessibilità, competenze e competitività. Trentanove regioni europee dell’automotive che assieme hanno compreso che, pur nella diversità, si deve collaborare per contrastare i produttori cinesi che invece avanzano con veicoli elettrici accessibili e gli USA che investono ampiamente in innovazione. La vecchia Europa che invece arretra con costi di produzione più alti rispetto ai paesi asiatici e con la componentistica prodotta a costi altissimi», conclude l’assessore Magnacca.

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