sabato, Settembre 13

Punta Penna, distrutto il capodoglio di legno in ricordo dei 7 cetacei spiaggiati

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Era stato realizzato con i legni spiaggiati per ricordare i sette capodogli che nel 2014 si sono arenati nella spiaggetta di Punta Penna, ma ignoti  lo ha distrutto subito dopo Ferragosto. Il grande capodoglio, frutto della creatività  di un artista anonimo che durante l’estate ha realizzato una serie di sculture, è rimasto vittima dell’ennesimo raid vandalico. A renderlo noto è la cooperativa Cogecstre di Penne che ha in gestione la riserva naturale di Punta Aderci, alla vigilia del Festival dei sette capodogli, giunto quest’anno alla quinta edizione. Il programma, spalmato su cinque giornate, si apre oggi alle 17 con i laboratori creativi per bambini e con un ospite d’eccezione Danilo Selvaggi, ornitologo e ambientalista, direttore generale Lipu Italia, che presenterà il suo saggio “Rachel dei pettirossi” vincitore del premio Demetra 2024 e del premio Green Book 2023. Il libro è dedicato alla figura di Rachel Carson, biologa marina americana, madre dell’ambientalismo moderno, autrice di libri di successo come “Il mare intorno a noi” e “Primavera silenziosa”.

Il mattino dopo, 12 settembre, anniversario dello spiaggiamento, presso l’Auditorium del Liceo Artistico “R. Pantini” è prevista la proiezione del documentario “Una vita con le balene” dedicato alla vita e all’opera di Roger Payne, biologo e ambientalista statunitense, scopritore del canto delle megattere, che divenne una figura importante a livello mondiale per mettere il bando alla caccia commerciale alle balene. Si prosegue il 18 settembre con un originale laboratorio di movimento dal titolo “Balenamenti” a cura delle danzatrici Helène Gautier, Francesca Saraullo e Gisela Fantacuzzi.

Il laboratorio prevede un percorso “open” che si svolgerà tra il Centro Danza Etoile e la spiaggia di Punta Penna, e un percorso riservato agli studenti del Polo liceale “R. Mattioli” che sfocerà in una performance di movimento la mattina del 19 settembre presso la spiaggia di Punta Penna. In quella occasione gli studenti del Liceo Artistico “R. Pantini” illustreranno gli esiti di un laboratorio di scultura con una mostra open air dal titolo “Legni spiaggiati”. La mattinata si chiuderà con la tradizionale, simbolica liberazione di una tartaruga marina a cura del Centro Studi Cetacei di Pescara, con la collaborazione dell’ufficio circondariale marittimo e del circolo nautico di Vasto. Nel pomeriggio del 19,  presso la sala Aldo Moro è in programma la tavola rotonda che quest’anno avrà il suggestivo titolo “Le rotte dei Capodogli che uniscono” a simboleggiare il desiderio di creare una rete di comunità ed enti scientifici. Il festival si chiuderà sabato 20 settembre. 

“La quinta edizione del Festival dei Capodogli rappresenta la naturale prosecuzione del percorso avviato lo scorso anno in occasione del decennale dello spiaggiamento” , dichiara l’assessore all’ambiente Gabriele Barisano, “continuiamo nel solco del ricordo e del dovere della memoria, affinché quel drammatico evento resti vivo come monito e come occasione di riflessione collettiva”.                  

Anna Bontempo (Il Centro)

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