
Dopo il dato positivo dell’export, l’Istat certifica il boom Abruzzo anche nel campo dell’occupazione: nel secondo trimestre 2025 il tasso d’occupazione è cresciuto del 2,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. I numeri della crescita Abruzzo sono stati resi noti con la pubblicazione da parte dell’Istat dei dati nazionali, che hanno certificato una generale crescita dei livelli occupazionale testimoniata con la crescita del tasso d’occupazionale e la riduzione del tasso di disoccupazione.
“In questo contesto – spiega l’assessore alle Attività produttive Tiziana Magnacca – spicca il dato dell’Abruzzo che risulta essere tra le regioni italiane nelle quali è stato più alto il tasso di crescita registrato. I numeri sono sensazionali e, raffrontati con quelli nazionali, testimoniano lo stato di grazia della nostra economia e come la regione stessa stia vivendo una fase di sviluppo importante. A livello nazionale – aggiunge l’assessore – il tasso d’occupazione si ferma allo 0,9% rispetto all’anno precedente, mentre quello registrato dalle regioni di Mezzogiorno arriva all’1,6%. Accertato dunque che il Mezzogiorno negli ultimi dodici mesi ha saputo generare risultati migliori nelle politiche occupazionali rispetto al resto dell’Italia, è innegabile che il risultato conseguito dall’Abruzzo con il 2,9 abbia i contorni del risultato storico”.
L’analisi del dato statistico apre naturalmente la porta alla valutazione politica. E su questo punto l’assessore Tiziana Magnacca non ha dubbi: “Le politiche di sviluppo avviate con la programmazione FESR FSE stanno dando i suoi frutti. Con l’Fse – ricorda l’assessore – abbiamo finanziato l’assunzione di disoccupati da 18 ai 65 anni, stiamo incentivando l’assunzione di soggetti svantaggiati, ci apprestiamo a riproporre nuove incentivi per il 2026. Per il lato FESR nel 2026 arriveranno a maturazione di bandi della Grande ricerca che prevede anche l’assunzione di professionisti nelle materie STEM. Quel + 2,9% rispetto al 2024 di certo contiene gran parte di questi elementi, ma ha in sé anche il sentimento della fiducia delle imprese nel sistema Abruzzo”.