
Torneranno in mare oggi due tartarughe del genere Caretta Caretta. Si tratta di Rino e Iside curate con amore e professionalità dal Centro Studi Cetacei di Pescara. Rino era finito accidentalmente nelle reti di un peschereccio al largo di Ortona lo scorso novembre, mentre Iside era stata recuperata lo scorso maggio vicino al pontile di Vasto, debilitata da una polmonite. Entrambe sono ora pronte per tornare nel loro habitat naturale.
La liberazione delle due tartarughe è in programma questa mattina alle 10 nella spiaggetta di Punta Penna, dove il 12 settembre 2014 c’è stato lo spiaggiamento di sette capodogli, quattro dei quali ripresero il largo grazie alla straordinaria mobilitazione di centinaia di persone. Oltre all’assessore all’ambiente Gabriele Barisano e ai referenti della Cogecstre, saranno presenti anche alcune scolaresche di Vasto e Vincenzo Olivieri, presidente del Centro studi cetacei di Pescara.
L’evento rientra nelle iniziative del Festival dei capodogli organizzato dal Comune di Vasto. Non è l’unico appuntamento della giornata. Nel pomeriggio, alle 17, nella sala Aldo Moro degli ex palazzi scolastici, si tiene una tavola rotonda dal titolo “Le rotte dei capodogli che uniscono” con la partecipazione, tra gli altri, degli assessori all’ambiente di Rimini e Lampedusa, Anna Montini e Pietro De Rubeis.
Un’occasione di confronto importante sui vari progetti, tra cui il protocollo per il recupero nel porto di Vasto delle tartarughe Caretta Caretta che verrà firmato tra Comune, servizio veterinario della Asl, ufficio circondariale marittimo e marineria locale. Il Festival chiude domani con altre iniziative tra cui la proiezione del documentario “Una vita con le balene” (ore 19, sala Aldo Moro).
Anna Bontempo (Il Centro)