domenica, Settembre 21

Tartarughe marine, intesa per il recupero

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Comune di Vasto, Guardia costiera, Centro studi cetacei, Asl e marineria locale insieme per il recupero delle tartarughe Caretta Caretta. Il protocollo operativo, finalizzato alla tutela degli esemplari catturati accidentalmente durante le attività di pesca,  è stato illustrato ieri nel corso della tavola rotonda dal titolo “Le rotte dei capodogli che uniscono” , evento che rientra nell’ambito del Festival dei capodogli. 

“E’ il primo del genere in Italia”, spiega l’assessore all’ambiente,  Gabriele Barisano, “nel protocollo vengono definiti i compiti dei vari enti. L’impegno del Comune è quello di organizzare iniziative di sensibilizzazione rivolte ai pescatori, per favorire il soccorso degli animali marini protetti e la tempestiva segnalazione alle competenti capitanerie di porto in caso di cattura accidentale. Saranno inoltre organizzati  interventi di formazione e aggiornamento destinati a tutti gli attori coinvolti nel protocollo”. 

Nello specifico il personale veterinario della Asl  si impegna ad intervenire tempestivamente , su segnalazione della guardia costiera, al fine di effettuare una prima valutazione clinica delle tartarughe recuperate e verificarne la trasportabilità; somministrare eventuali trattamenti di emergenza per stabilizzare le condizioni degli animali; provvedere al trasporto presso il Centro recupero tartarughe marine di Pescara con propri mezzi e personale. Nel documento vengono precisati nel dettaglio anche i compiti degli altri partner. 

Intanto ieri Rino e Iside, due tartarughe del genere Caretta Caretta, sono tornate in mare dopo essere state curate dal Centro studi cetacei di Pescara. Rino era finito accidentalmente nelle reti di un peschereccio al largo di Ortona lo scorso novembre, mentre Iside era stata recuperata lo scorso maggio vicino al  pontile di Vasto, debilitata da una polmonite. Entrambe sono tornate nel loro habitat naturale dopo essere state imbarcate, insieme al personale tecnico del Centro Studi Cetacei e ad un gruppo di volontari, su unità messe a disposizione del circolo nautico di Vasto.

“L’evento rientra nelle iniziative del Festival dei Capodogli, organizzato dal Comune di Vasto per ricordare e celebrare la forza che si ottiene quando vi è la sinergia tra le amministrazioni e le varie associazioni presenti sul territorio”, si legge in un comunicato diffuso dalla guardia costiera, “invitiamo tutti i cittadini a segnalare, con tempestività, tutti gli avvistamenti o eventuali spiaggiamenti di specie protette ferite o in difficoltà (tartarughe marine, delfini, cetacei, ecc.), al fine di poter attivare la rete di soccorsi e l’intervento immediato del personale specializzato (biologi marini, medici veterinari, etc.), teso al salvataggio di queste specie, molte delle quali in via di estinzione”.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

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