
Ha tagliato il traguardo dei dieci anni l’iniziativa ‘Una giornata per Wolisso’, promossa dal Lions Club Vasto Host in collaborazione con gli altri Lions Club del territorio per raccogliere fondi in favore del Villaggio Scuola di Wolisso in Etiopia, service permanente della Fondazione Lions Clubs per la Solidarietà del Distretto 108 A. Ancora una volta, grazie alla disponibilità dei coniugi Gabriele e Anna Tumini, oltre 200 persone, provenienti prevalentemente da Abruzzo e Molise, si sono riunite per dedicare una intera giornata al servizio secondo una formula ormai consolidata.
Ospite d’onore della giornata, introdotto da Gabriele Tumini, che ha rinnovato l’impegno a continuare a sostenere l’iniziativa ringraziando i presenti e gli sponsor che hanno contribuito al suo successo, è stata Suor Maria Caudullo, vice presidente di Mercy in action APS, l’organizzazione che si occupa della gestione di strutture educative e sanitarie in Etiopia, Uganda, Messico e Romania grazie alle consorelle Figlie della Misericordia e della Croce.
Suor Maria ha delineato i contorni della storia del villaggio di Wolisso, un viaggio lungo 22 anni da quando i bambini ospitati nella struttura erano 80. ‘Oggi Wolisso sta scoppiando. I bambini e i ragazzi che stiamo ospitando sono 1500,‘ ha sottolineato Suor Maria prima di parlare dell’Etiopia come ‘il Paese più difficile dal punto di vista burocratico e politico.’ ‘La nostra scuola è la migliore della zona. Abbiamo aule dedicate ai ragazzi di etnia oromo e amhara’, ha evidenziato la religiosa ricordando come oggi il Villaggio vanti una nursery, una clinica odontoiatrica, un parco per lo sport che sono strutture di riferimento per tutta la zona.
Quindi, ha annunciato la costruzione di 4 nuove aule e ha sollevato la necessità di ampliare e modernizzare i servizi igienico-sanitari, di sostituire i computer per l’istruzione dei ragazzi, di continuare a garantire stipendi per docenti, personale e lavoratori. Di qui un invito ai Lions: ‘la scuola non esisterebbe se non c’erano i Lions, i Lions non avrebbero operato se non ci fossero le Figlie della Misericordia e della Croce, è una catena che non si deve spezzare.’ E ‘Una giornata per Wolisso’ ha contribuito a testimoniare ancora la vicinanza a Wolisso dei Lions del Distretto 108 A e a dare un sostanzioso contributo alle iniziative anticipate da Suor Maria.
Un sincero ringraziamento all’impegno di Suor Maria e di tutte le consorelle per quanto hanno fatto e continuano a fare per il Villaggio di Wolisso e non solo è stato espresso dal Governatore distrettuale Stefano Maggiani. ‘Tutti insieme, ogni giorno Suor Maria, noi lavoriamo per costruire un mondo migliore. E lo facciamo come hai detto tu, tenendoci per mano, nessuno cammina avanti, nessuno cammina dietro e, se qualcuno rimane indietro, lo andiamo a prendere e mi fa piacere dirlo. Non aggiungo altro, perché davvero parlano i vostri volti. Quello che è stato fatto in questi anni per la storia del nostro Distretto Lions, è soltanto grazie a noi, a voi, all’amicizia e al cuore che ci unisce.’
Nel corso degli interventi, alla presenza anche del Primo vice-Governatore Marco Droghini, della Presidente della Fondazione Lions Clubs per la Solidarietà del Distretto 108 A Francesca Romana Vagnoni, della direttrice del Centro Studi Lions Francesca Ramicone, dei Past governatori Marcello Dassori, Raffaele Di Vito e Tommaso Dragani e di tanti officer e amici Lions e non, sono stati ricordati anche i presidenti della Fondazione distrettuale che si sono particolarmente distinti nell’impegno verso il villaggio scuola di Wolisso oltre i presenti, a cominciare da quel Massimo Olivelli che del progetto e della stessa Fondazione è stata una figura preminente; e ancora Enrico Corsi, sempre vicino anche ad ogni evento di raccolta fondi per il service in Etiopia, Loredana Sabbattuci, Giorgio Mataloni.
L’appuntamento è rinnovato per il prossimo anno, ma intanto i Lions del Distretto continueranno a raccogliere fondi per dare una opportunità a ragazzi oromo e amhara alle prese con la difficile situazione in terra di Etiopia.