La Global Sumud Flotilla è sotto attacco. Ancora una volta dei droni, con ogni evidenza israeliani, hanno lanciato dei missili sull’equipaggio, mettendo a rischio la vita degli attivisti e delle attiviste.
Questi attacchi confermano ciò che abbiamo sempre sostenuto: le azioni umanitarie, anche nonviolente, portate avanti per rompere il blocco dello Stato sionista di Israele, fanno paura.
Per questo dobbiamo continuare a sostenere, noi equipaggio in terraferma, chi sta viaggiando sul Mediterraneo sulle barche della più grande azione umanitaria e civile della storia.
In Italia e in tutto il mondo milioni di persone si stanno mobilitando per fermare il genocidio del popolo palestinese.
Per questo in ogni piazza e in ogni strada bisogna continuare a dare sostegno alla Global Sumud Flotilla, per rompere il silenzio sul genocidio e la complicità di cui anche lo Stato italiano è responsabile.
Ci vediamo in Piazza Rossetti giovedì 25 settembre alle 18, al presidio a sostegno della Global Sumud Flotilla.
Gli organizzatori
