domenica, Settembre 28

Stella Maris, all’asilo nido iscritti 15 bambini. L’assessore Cianci: “Punto di riferimento eccellente”

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Sono quindici i bambini iscritti all’asilo nido Stella Maris di Vasto Marina. Ma è “un numero destinato a crescere” secondo l’assessore alla pubblica istruzione, Paola Cianci che ha risposto in consiglio comunale ad una interrogazione presentata dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia. La struttura, data in gestione alla cooperativa Gialla di Guidonia Montecelio, in provincia di Roma, è finita al centro del dibattito per l’aumento delle tariffe, passate da 250 a 450 per il part time e da 320 a 520 euro per il tempo pieno.

Le famiglie hanno protestato (“la retta è proibitiva e totalmente fuori mercato”) e l’amministrazione comunale ha cercato di venire loro incontro con contributi mensili che verranno erogati in base alle fasce di reddito di appartenenza, tenuto conto dell’Isee, da un minimo di 80 ad un massimo di 120 euro. 

“Ad oggi i bambini che frequentano l’asilo nido Stella Maris sono 15”, ha spiegato l’assessore Cianci, “ma è un numero che cresce progressivamente: i primi di ottobre gli iscritti saliranno a 19  e aumenteranno ulteriormente  nei mesi di gennaio e febbraio. Il personale sta facendo un grande lavoro di promozione delle attività educative”.

Ma è evidente che il calo c’è, soprattutto se si considera che la capienza massima della struttura è di 40 bambini. Alcune famiglie, di fronte alle rette così alte, hanno deciso di iscrivere i figli ai nidi privati, le cui tariffe sono di gran lunga inferiori. 

“E’ innegabile che ci sia stato un aumento significativo delle tariffe”, ha aggiunto l’assessore Cianci, “deciso dalla cooperativa per garantire la sostenibilità del servizio. Ma l’asilo nido Stella Maris resta un punto di riferimento di eccellenza”. 

Fino al 2020 la struttura ha funzionato con le educatrici del Comune, successivamente è stato dato in gestione ai privati. Dapprima alla cooperativa Le Piramidi ed in seguito alla coop Gialla. Rassicurazioni sono arrivate sul personale che la cooperativa – la stessa che gestisce gli altri due nidi comunali, Tana dei cuccioli all’Incoronata e la struttura del quartiere San Paolo – si è impegnata a riassorbire. Breve cenno anche ai lavori dell’ex asilo Carlo Della Penna “che procedono speditamente”. La struttura, demolita e ricostruita grazie ad un finanziamento Pnrr, diventerà un Polo per l’infanzia per bambini da 0 a 6 anni.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

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