
“Occorre ripensare al futuro e all’intero territorio abruzzese. Il progetto di legge “Disciplina delle Cooperative di Comunità per il lavoro e la produzione” è il segno dell’attenzione delle istituzioni regionali verso le aree interne che hanno sopportato per troppo tempo la marginalizzazione rispetto alle zone costiera. Una legge che mi auguro contribuisca a incentivare le aree interne possiedono tracce uniche di vestigia passate per la nuova frontiera che valorizzi il capitale umano. Non più la cooperativa legata al solo fine mutualistico ma anche con un respiro imprenditoriale”. Lo ha affermato l’assessore alle Attività produttive e al Lavoro partecipando a Fresagrandinaria all’apertura della quarta edizione del Festival delle cooperative di comunità di Abruzzo che interesserà anche i comuni di Tufillo e San Giovanni Lipioni.
Progetto di legge che martedì andrà in discussione in quinta Commissione permanente per proseguire il suo iter legislativo.
‘Una normativa – ha specificato l’assessore – a sostegno del territorio che riscrive la normativa regionale vigente dando una nuova veste al termine comunità con un’accezione attenta alle parole produzione e lavoro con una concezione più imprenditoriale che non si esaurisce nell’ambito geografico di un comune ma si estende allargandone i confini”
Una nuova disciplina “che vuol contribuire a creare il radicamento di chi vive nei nostri paesi favorendo con le cooperative comunità alla crescita del benessere. La montagna non è un luogo ma un modo di essere perché avete una capacità unica di resilienza. Sono convinta che occorre riportare valore nelle zone interne fornendo servizi come la scuola, la viabilità e la sanità e che vede la Regione Abruzzo impegnata a favorire questo processo”.