domenica, Ottobre 12

Il futuro del Porto di Vasto tra diga foranea e nuova banchina

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“La porta aperta sul futuro”. E’ così che gli industriali definiscono il porto di Punta Penna . Lo scalo divenuto nazionale ha ottenuto importanti finanziamenti dal ministero ma molti lavori faticano a partire.

La programmazione infrastrutturale, prevede uno stanziamento di 12 milioni di euro per l’allungamento della diga foranea ( intervento, ritenuto dalla giunta e dal presidente Marsilio di assoluta strategicità nell’ambito dello sviluppo delle infrastrutture portuali della regione Abruzzo), e 8 milioni di euro, provenienti dal fondo Zes, destinati all’ampliamento della banchina di levante, dove sarà inoltre realizzato l’ultimo miglio ferroviario. C’è poi un accordo di cessione sottoscritto dal presidente Marco Marsilio e dal presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni, che prevede ulteriori 25 milioni di euro per il porto istoniense.

Nei giorni scorsi il quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, sull’argomento, a firma di Paola Calvano, ha pubblicato un ampio servizio.

” Punta Penna “, ha dichiarato al giornale il vice sindaco e assessore alle attività produttive , Licia Fioravanteè una realtà moderna in grado di accogliere grandi imbarcazioni e garantire un’elevata efficienza nella movimentazione delle merci via mare a attrarre tante aziende che operano nella logistica . Da tempo attendiamo il suo potenziamento e continuiamo a sollecitare le autorità competenti affinchè ciò avvenga nel pieno rispetto del Piano regolatore portuale approvato nel 2014. Come amministrazione siamo consapevoli dell’importanza strategica della struttura. Continuiamo per questo a far sentire la nostra voce presso gli enti sovrapposti , certi che il porto di Vasto rappresenti una leva per la crescita e il futuro della città e del territorio 07

Sia da Roma che dalla Regione arrivano notizie positive.

” L’attenzione sul porto di Vasto è alta “, assicura il senatore Etelwardo Sigismondi (FdI) ” Ho fatto il punto sui lavori in porto venerdì mattina insieme all’Ufficio regionale . Per quanto riguarda il prolungamento della diga foranea , è in corso il procedimento di Valutazione di impatto ambientale ( Via) avviato nel mese di luglio . Si tratta di procedure che richiedono un p0ò di tempo . Il motivo dei ritardi sono le autorizzazioni “.

Che la Regione stia facendo il possibile per il potenziamento di Punta Penna lo conferma anche l’assessore regionale, Tiziana Magnacca.

” I lavori della Zes stanno procedendo e verrà seguito il cronoprogramma.  Sono in costante contatto con il commissario Zes che mi tiene informata in proposito. I lavori per il braccio di ponente sono in capo al settore Infrastrutture della Regione . Il procedimento è al ministero per la valutazione di impatto ambientale . Sono state chieste integrazioni e la Regione le ha fornite . L’assessore Umberto De Annuntiis  sta lavorando affinchè le opere vadano a buon fine al più presto “. 

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