
A Montesilvano si sta svolgendo, in questi giorni (dal 10 al 12 ottobre), il raduno nazionale del Mensa Italia, sezione italiana della prestigiosa associazione internazionale che riunisce individui con un quoziente intellettivo pari o superiore al 98° percentile, accertato attraverso test standardizzati. L’associazione, senza scopo di lucro, oltre a promuovere la socializzazione tra i propri membri, si sta impegnando attivamente nella diffusione della cultura e della riflessione sul tema dell’intelligenza.
L’incontro, della durata di tre giorni, è stato organizzato dalla segreteria regionale del Mensa Abruzzo e sta accogliendo oltre 280 soci provenienti da ogni parte d’Italia, accompagnati dai loro ospiti. Il raduno ha come obiettivo primario la costruzione di relazioni significative tra i partecipanti, nonché la valorizzazione del territorio ospitante e delle sue risorse culturali, turistiche ed enogastronomiche.
A distinguere questa edizione è la scelta di un tema dal forte impatto immaginativo: il genere fantasy. In questo contesto, uno degli appuntamenti più attesi è la conferenza intitolata “L’anello, il dado e il disastro – Il Fantasy tra immaginari tolkieniani, giochi di ruolo e comicità involontaria”, che si sta tenendo sabato 11 ottobre presso il Grand Hotel Montesilvano, sede del meeting. Tre ospiti di rilievo si stanno alternando al microfono: Sara Caramanico, scrittrice e organizzatrice di rassegne letterarie, sta illustrando l’eredità di Tolkien nella letteratura fantastica e nei giochi di ruolo; lo psicologo Antonio De Marco sta analizzando la dimensione psicologica e narrativa del role playing, impiegato anche in ambito clinico; infine, il fumettista e illustratore Fabrizio “Pluc” Di Nicola sta offrendo una brillante e ironica panoramica delle opere fantasy più stravaganti, divenute cult per la loro comicità involontaria. La conferenza è aperta al pubblico, ad ingresso libero e gratuito, ed è realizzata con il patrocinio del Comune di Montesilvano e grazie al contributo dello sponsor De Cecco.
Dante Andrea Amicarelli