
Il requisito resta il numero degli iscritti pari a 25, ma non dovrà risultare dall’atto costitutivo. Il Comune torna sui suoi passi e modifica uno dei criteri-base per poter partecipare al Tavolo per l’ambiente, approvato dalla giunta comunale l’ 8 agosto 2025. Le linee direttive, varate in quella occasione, parlavano di “un requisito minimo di iscritti pari a 25, risultante dall’atto costitutivo”. Circostanza che alcune associazioni avevano contestato.
“In realtà si trattava di un refuso”, spiega l’assessore all’ambiente, Gabriele Barisano, “il nostro obiettivo era ed è quello di garantire la partecipazione delle associazioni maggiormente rappresentative che hanno un numero minimo di iscritti pari a 25. Come assessore sarò sempre disponibile all’ascolto e al dialogo anche con chi, per motivi normativi o di requisiti, non potrà far parte formalmente del Tavolo, perché la tutela e la valorizzazione dell’ambiente riguardano tutti. Le associazioni interessate possono aderire presentando richiesta scritta all’assessorato all’ambiente, indicando il proprio rappresentante. I requisiti sul numero minimo di iscritti e la presentazione di uno statuto servono solo a garantire la rappresentatività e la coerenza con le finalità del Tavolo”, conclude Barisano.
Dal Tavolo restano fuori i Comitati che, in ogni caso, possono essere convocati su temi specifici. Gli ambiti di riferimento dell’organismo, che esprime pareri preventivi non vincolanti, sono: tutela, salvaguardia, valorizzazione, conservazione e ripristino delle ricchezze naturali, della biodiversità del paesaggio, delle aree protette, degli ecosistemi terrestri, marini e costieri; qualità dell’aria; inquinamento acustico; gestione delle risorse idriche ed energetiche e dei servizi ad esso collegati; gestione dei rifiuti e dei servizi ad esso collegati; gestione della filiera del cibo e delle produzioni agri-alimentari; tutela del benessere degli animali; ricerca scientifica e tecnologica; turismo sostenibile; industria ed infrastrutture; trasporti e mobilità; azioni di contrasto, mitigazione e resilienza ai cambiamenti climatici.
Anna Bontempo (Il Centro)