sabato, Ottobre 18

Rifiuti, si va verso un’altra proroga alla Pulchra

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Si avvicina la scadenza della proroga di 24 mesi concessa alla Pulchra ambiente srl nel 2023, ma la gara “ponte” da parte dell’Agir (agenzia regionale integrata dei rifiuti) non è stata ancora indetta. Le motivazioni sarebbero da ricondurre alla mancanza di alcuni passaggi tecnici di competenza del consiglio comunale.

Si profila quindi una nuova proroga “tecnica” – l’ennesima – per la società che si occupa del servizio di igiene urbana,  i cui costi continuano a crescere in base all’indice Istat dei prezzi al consumo. Basti pensare che il canone contrattuale è passato dai 4.576.263 del 2019 agli attuali 5.926.653 euro,  con un aumento costante dei costi che ha però registrato un picco nel 2024, quando il canone contrattuale subì un incremento di 600mila euro rispetto all’anno precedente.

La nuova scadenza è fissata al 29 dicembre 2025. Mancano quindi due mesi, un tempo insufficiente per indire la gara ed espletarla. Nei mesi scorsi l’assessore all’ambiente e alla ecologia Gabriele Barisano aveva dichiarato al Centro che la giunta comunale aveva approvato la delibera per il capitolato e che spettava all’Agir indire la gara. Oggi, a poche settimane dalla scadenza, il delegato alle politiche ambientali spiega che “mancano ancora alcuni passaggi di competenza del consiglio comunale: la definizione della modalità prescelta del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani o schema di convenzione allegato relativo ai servizi accessori non compresi nell’ambito della gestione dei rifiuti”. 

Il servizio di igiene urbana è sempre stato al centro delle polemiche tra maggioranza ed opposizione, è quindi probabile che l’ennesima proroga  diventi oggetto di scontro politico in consiglio comunale. 

Il contratto con la Pulchra venne stipulato il 21 dicembre 2018 – dopo la vendita delle quote pubbliche detenute nella società – alla ditta Sapi di Giovanni Petroro, con contestuale rinnovo del contratto per un quinquennio (scadenza 2023). 

I rapporti tra il Comune e la società sono disciplinati da un capitolato speciale di trenta pagine con cui vengono regolamentati i servizi da garantire, compresa la gestione dell’isola ecologica di San Leonardo con annesso centro per il riuso. Per quanto riguarda l’utilizzo della struttura c’è una novità: i cittadini residenti o domiciliati a Vasto potranno conferire i rifiuti presso il Centro di raccolta senza esibire l’ultima ricevuta di pagamento della Tari.

Per rendere maggiormente accessibile l’isola ecologica – e per tentare di ridurre il fenomeno delle discariche abusive – è stata apportata una modifica al regolamento comunale che ne disciplina il funzionamento, che ha ottenuto il parere favorevole della Commissione Affari generali, ma che non ancora viene portato in consiglio comunale per la definitiva approvazione.  

Anna Bontempo (Il Centro)

 

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