Quando uno strumento democratico come l’assise comunale viene svuotato dei suoi poteri con pretesti falsi o discutibili, si arreca un danno all’intera comunità.
In primo luogo a San Salvo e ai suoi cittadini, che vedono i propri rappresentanti esautorati dalle loro prerogative e responsabilità.
Ieri mattina, durante la conferenza stampa dei consiglieri di minoranza Travaglini, Lippis, Di Toro e Argirò, ne abbiamo avuto un’ulteriore conferma.
Il Piano Regolatore Generale (PRG) è uno strumento urbanistico fondamentale per la pianificazione territoriale. Esso rappresenta l’atto politico più importante che una giunta comunale possa adottare, in quanto stabilisce le linee guida per lo sviluppo e la trasformazione del territorio comunale.
Non si tratta soltanto di un documento tecnico, ma di una visione di città.
Il PRG definisce l’identità urbanistica di un centro abitato, incidendo in maniera decisiva su aspetti paesaggistici, sociali, economici, ambientali e culturali.
Escludere il Consiglio comunale dal processo decisionale e dal voto su un atto di tale portata, senza motivazioni inoppugnabili e trasparenti, rappresenta un pericoloso scivolamento verso un accentramento del potere che mortifica la democrazia.
Va ricordato che il commissario ad acta può essere nominato dal Prefetto – in accordo con il Provveditorato regionale alle opere pubbliche – solo in presenza di inerzia amministrativa o inadempienza accertata da parte del Comune, e solo dopo la scadenza dei termini previsti dalla legge.
La democrazia non può essere sospesa.
E non può essere manipolata per scavalcare gli organi elettivi.
Il Partito Socialista Italiano di San Salvo ritiene doveroso esprimere profonda preoccupazione per lo spettacolo a cui stiamo assistendo in merito al PRG.
Sosteniamo con convinzione le richieste avanzate dai consiglieri di minoranza, chiedendo all’amministrazione comunale un’assunzione di responsabilità che sia all’altezza del mandato ricevuto dai cittadini.
La politica torni a fare politica.
Con trasparenza, confronto e rispetto delle istituzioni democratiche.
Il Partito Socialista