mercoledì, Ottobre 22

Uil e Csa: “Oggi la verità sul contratto decentrato”

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Decurtazione del fondo per lo straordinario, buoni pasto,  progressioni economiche orizzontali  e indennità di funzione. E’ corposo l’ordine del giorno dell’assemblea indetta dai sindacati Uil e Csa  “per ristabilire la verità dei fatti” sulla contrattazione decentrata 2025 in Comune. L’appuntamento è per oggi, dalle 12 alle 14, nella sala Aldo Moro degli ex palazzi scolastici di corso Italia. 

“Vogliamo spiegare ai lavoratori come stanno realmente i fatti”, spiega Davide Farina, segretario provinciale della Uil, “il personale è disorientato dopo quello che è successo e a  fronte di  due versioni contrapposte: quella dei sindacati che non hanno firmato l’accordo e quella dell’amministrazione comunale. Vogliamo ristabilire la verità dei fatti”. 

Ad affiancare Farina sarà Walter Falzani, segretario provinciale Csa. 

“Smentiremo, dati alla mano, le affermazioni diffuse a mezzo stampa dall’amministrazione comunale”, anticipa il rappresentante della Uil, che manifesta “profondo disappunto per la posizione assunta dal sindaco Francesco Menna, che ha inteso condividere integralmente le dichiarazioni della delegazione trattante di parte pubblica, presieduta dal segretario generale Pasquale De Falco. Una presa di posizione che sorprende, considerata la nota sensibilità del sindaco verso l’importanza di relazioni sindacali corrette, rispettose e costruttive, da sempre considerate elemento essenziale di equilibrio e serenità negli ambienti di lavoro e valore aggiunto per l’amministrazione stessa. I lavoratori devono sapere che il capitolo dei buoni pasto non rientra nella contrattazione sindacale, ma nel solo ambito del confronto informativo. In tale sede, la delegazione di parte pubblica si è limitata a un generico impegno politico all’aumento, la cui effettiva decisione spetta alla giunta comunale mediante apposita deliberazione. Pertanto, allo stato attuale, nessuna decisione è stata formalizzata. Se l’aumento da 5,16 a 7,00 euro dovesse essere deliberato, sarà certamente accolto con favore, ma occorre ricordare che la UIL FP ne chiede da anni l’adeguamento al reale costo della vita”.

Gli altri temi su cui i due sindacati intendono fare chiarezza sono la decurtazione di 15mila euro dal fondo straordinario per finanziare un’ulteriore posizione di elevata qualificazione (EQ) “destinata a un funzionario chiamato a svolgere attività non strettamente interne al Comune”  e le progressioni economiche orizzontali.         

Anna Bontempo (Il Centro)

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