martedì, Ottobre 28

Il 25 ottobre uscirà il primo libro di Adriano Marconetto VITAMINE. Dai vinili al digitale.Tutti i titoli che mi hanno inciso.

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Il 25 ottobre uscirà “Vitamine”, il libro edito da Cicles dove Adriano Marconetto riflette sull’evoluzione della musica, dei suoi modelli distributivi e produttivi, raccontando gli oltre 600 album “che lo hanno inciso”. 

Marconetto ha passato molti anni nel mondo del marketing e della comunicazione, un quarto di secolo in quello delle startup tecnologiche e la vita intera nell’ascolto della musica.

“Vitamine” esce a 26 anni di distanza dalla sua prima startup, con la quale resta, volente o nolente, tutt’ora identificato. Si chiamava Vitaminic e fu la prima piattaforma per la distribuzione legale di musica digitale in rete.

“Furono anni rutilanti ma non quelli durante i quali ascoltai più musica – sostiene l’autore. Ne ascoltai molta di più negli anni precedenti e in quelli successivi. Cominciai verso i 5 o 6 anni e la passione continua tutt’ora, per i dischi e per le liste di dischi”. Ed è per questo che è nato “Vitamine”: la lista degli album che “hanno inciso” Marconetto, in una vita passata alla ricerca di sempre nuovi suoni e nuove emozioni.

Ogni titolo è accompagnato da un suo commento personale, da un ricordo o da una curiosità. Questo viaggio è preceduto da una lunga e opportuna riflessione sui cambiamenti e sull’evoluzione della musica, dei suoi modelli distributivi e produttivi: dai secoli che hanno preceduto l’invenzione della registrazione al ‘900, il secolo dei supporti fonografici fino ad arrivare ad oggi, con lo streaming e i modelli di AI generativa che permettono ormai di creare musica senza sostanziale imput umano. Riflessioni anche spiazzanti, basate sulle esperienze lavorative di successo dell’autore.

“Vitamine”, infine, termina con “Disaccordi”, una divertente sezione voluta da Marconetto stesso affinché amiche, amici, giornalisti ed esperti di musica potessero esprimere tutto il loro disappunto nei confronti delle sue scelte.

In attesa di un mondo in cui umani potenziati da chip collegati in rete ascolteranno canzoni create in autonomia da software pensanti, e forse senzienti, Marconetto si concede il piacere di queste “Vitamine” e invita chi legge a riflettere su come sarebbe la vita senza di esse, e senza musica.

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