giovedì, Ottobre 30

Svolta nelle indagini a Vasto, c’è un sospettato per l’incendio di sabato pomeriggio

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C’è un sospettato per il maxi incendio di sabato pomeriggio a Vasto, sulla fascia collinare che da località Lota raggiunge Montevecchio passando per contrada Sant’Antonio Abate. Di fatto, c’è una svolta nelle indagini che stanno portando avanti da sabato pomeriggio i carabinieri forestali. L’uomo ha terreni in zona, l’ipotesi è che abbia dato fuoco alle stoppie senza le necessarie cautele.

Il sospettato rischia una pena severa.  Oltre al danno ambientale ha provocato anche danni a 8 famiglie costrette a lasciare per qualche ora le case lambite dal fuoco. Tanti di loro sono stati rifocillati dal personale del centro commerciale Pianeta del Vasto che ha messo a disposizione acqua e mascherine.

A riportare la notizia, stamane, in esclusiva, a firma di Paola Calvano, è il quotidiano dell’Abruzzo Il Centro.

Sull’accaduto indagano i carabinieri forestali. Gli investigatori avrebbero individuato il presunto piromane, ma hanno alzato un muro di silenzio sulle indagini . La persona sulla quale si indaga avrebbe terreni nella zona. Pare che abbia negato il gesto volontario. Il fuoco sarebbe partito dall’accensione delle stoppie. Insomma si tratterebbe di un incidente dovuto alla negligenza. Non sarebbero state prese le misure necessarie per evitare un rogo. La pista dolosa al momento non è stata ancora esclusa. In ogni caso la legge parla chiaro. Anche in caso di negligenza, l’incendio ha rilievo penale. Chiunque per colpa cagiona un incendio, un’esplosione o un altro disastro è punito con la reclusione da 1 a 5 anni.

Tutti i dettagli sulla vicenda li trovate stamane sul quotidiano dell’Abruzzo Il Centro.

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