giovedì, Ottobre 30

Vasto, il parcheggio San Paolo resta inutilizzato

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Resta completamente vuoto anche nelle ore di punta. Continua a non essere utilizzato il nuovo parcheggio da 88 posti auto realizzato dal Comune nel quartiere San Paolo, alle spalle della omonima chiesa, da cui è collegato tramite un percorso pedonale. A distanza di un anno e mezzo dalla sua apertura (maggio 2024), l’area di sosta resta vuota, mentre a pochi metri di distanza la vicina via Alcide De Gasperi è intasata di macchine, soprattutto negli orari di apertura e di chiusura delle scuole. Eppure basterebbe fare qualche metro in più per evitare le caotiche file che si formano nelle ore di punta. Per i residenti è un flop annunciato.
“Il parcheggio è sempre vuoto”, raccontano alcuni abitanti, “i genitori che portano i loro figli a scuola cercano di rimanere il più possibile vicino agli edifici scolastici e lasciano spesso le loro auto davanti ai cancelli del villino Ritucci Chinni, ex sede della scuola civica musicale. Prima quando ci affacciavamo alle finestre e ai balconi avevamo davanti ai nostri occhi gli alberi e il verde. Ora vediamo solo un inutile serpentone di cemento”.
Inutile e costoso. Per costruirlo il Comune ha ottenuto un contributo di 1,8 milioni di euro comprensivi anche dei lavori per la realizzazione di una piazza antistante la chiesa, il cui cantiere è fermo dallo scorso mese di agosto. I lavori sarebbero dovuti terminare il 31 agosto, cioè a distanza di due anni dall’avvio (18 maggio 2023). Entrambi gli interventi sono previsti nel più ampio progetto di riqualificazione urbana del quartiere San Paolo, il rione più popoloso della città, dove risiedono circa 10mila cittadini.
L’amministrazione comunale sostiene di aver dotato il quartiere di una “importante infrastruttura che, oltre a migliorare la qualità urbana delle famiglie residenti, andrà a colmare la carenza di posti auto, a beneficio delle limitrofe strutture scolastiche e sportive esistenti”, ma al momento l’unica cosa che salta agli occhi è il parcheggio completamente vuoto che, al massimo, viene utilizzato come area sgambamento cani.

A vederlo dall’alto sembra una specie di autodromo, un serpentone di cemento che si snoda tra i palazzoni grigi del quartiere San Paolo. Per realizzarlo hanno azzerato tutto il verde che c’era, tolti gli alberi che nel corso degli anni erano stati messi a dimora dai soci del Club alpino di Vasto (circa cinquanta) e trasferiti in un’altra area dove si sono puntualmente seccati. L’effetto finale è a dir poco impattante.
Oltre al parcheggio sono state realizzate alcune infrastrutture, quali rete fognante per le acque bianche e rete elettrica di pubblica illuminazione con tecnologia led.
Anna Bontempo (Il Centro)

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