giovedì, Ottobre 30

“Ora il piano regolatore va condiviso con tutti”

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 “Il piano regolatore non si può costruire nelle stanze dei bottoni, deve essere concertato con gli enti sovraordinati e condiviso con i cittadini”. Il tema della partecipazione è stata al centro di un incontro che il circolo dell’Avanti di San Salvo ha tenuto ieri nella sala della cultura “La Porta della Terra” e che ha registrato la presenza dei tecnici. Fra loro l’urbanista Beniamino Di Rico che ha puntato l’indice sulla mancanza di partecipazione.

“Non conosco i contenuti di questo piano, non sono quindi in credo di fare un’analisi nel merito”, ha esordito il docente universitario, “ma posso sicuramente dire che il piano regolatore deve essere concertato e condiviso. Non esiste una pianificazione territoriale senza la partecipazione dei cittadini.  Quali sono gli indirizzi strategici? Quale è la politica di governance da qui a 15 anni? La delibera che nomina il Commissario ad acta è sbagliata dal punto di vista tecnico e giuridico,  perché è il consiglio comunale che accerta le eventuali incompatibilità dei singoli consiglieri, ma si può porre rimedio. Invito quindi l’amministrazione comunale a ritirare il provvedimento, il presidente della Regione Marco Marsilio a non dare corso alla nomina del Commissario e a dare voce ai cittadini”, è stato l’appello dell’urbanista. Osvaldo Menna, presidente del circolo l’Avanti di San Salvo ed ex assessore socialista, ha aperto l’incontro ricordando che “del piano regolatore si parla dal 2014. Ci fu solo una riunione con i tecnici, alcuni dei quali dissero di non aver capito nulla. Dopo dieci anni si vuole quindi approvare un Prg senza consultare i portatori di interesse, la città e i suoi abitanti”.

Due le questioni poste dal socialista: riqualificazione del centro storico dove ci sono “450 abitazioni vuote” e l’unione urbanistica della città alla Marina attraverso via Grasceta. 

“Questi due punti sono previsti nel piano regolatore? “, incalza il presidente del circolo che nella occa”sione era affiancato dal vice presidente Paolo Di Cicco  e dal giornalista, Orazio Di Stefano che ha svolto il ruolo di moderatore, “queste sono le cose che abbiamo a cuore, se non sono previste nello strumento di pianificazione bisogna subito correre ai ripari”. 

In platea l’ex assessore Tonino Marcello (Azione politica) e i tre consiglieri di minoranza Nicola Argirò, Giancarlo Lippis  e Alfonso Di Toro che nei giorni scorsi avevano tenuto una conferenza stampa insieme a Fabio Travaglini annunciando una istanza di riesame della delibera che nomina il Commissario. 

“Qualcuno prima ha detto che il Prg è stato costruito nella stanza dei bottoni”, commenta Marcello, “io sono stato assessore nella precedente amministrazione e posso dire che il piano regolatore l’ho visto due volte. Probabilmente è stato deciso da una sola persona”. 

Anna Bontempo (Il Centro)

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