lunedì, Dicembre 1

Quando conviene rinegoziare il contratto luce? 3 momenti da non perdere

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La decisione di rinegoziare il contratto della luce è qualcosa che la maggior parte dei consumatori rimanda, magari perché crede che la propria offerta sia già conveniente o semplicemente perché il tema dell’energia sembra troppo complicato. La realtà, però, è che sul mercato dell’energia le cose cambiano in continuazione e quella che era una proposta conveniente prima potrebbe non esserlo più dopo. Ecco perché è davvero importante sapere in quale momento agire per fare il cambio o rinegoziare le condizioni del contratto dell’energia elettrica. Non esiste un momento perfetto in maniera universale, ma ci sono delle occasioni specifiche in cui conviene davvero agire.

Quando cambiano i prezzi dell’energia

Un momento fondamentale è legato all’andamento del mercato energetico. L’energia è una materia prima e come tutte le materie prime il suo prezzo fluttua in base a vari fattori economici e geopolitici. Quando il prezzo dell’energia inizia a salire sul mercato, è il momento giusto per considerare un’offerta a prezzo fisso, che blocca il costo dell’energia per un periodo determinato, proteggendo dagli aumenti successivi. Al contrario, se il prezzo all’ingrosso scende e si sta pagando un prezzo fisso elevato, potrebbe valere la pena passare a un’offerta a prezzo variabile o indicizzato per approfittare di tariffe più basse. Naturalmente, bisogna sapere quando i prezzi stanno realmente salendo o scendendo, perché il mercato energetico è complesso e non sempre le variazioni sono evidenti. Con le offerte per la luce di Accendi luce & gas, ad esempio, si possono scoprire soluzioni pensate per offrire il miglior rapporto tra qualità e prezzo, con l’aiuto di professionisti che sanno guidare nella decisione senza voci nascoste. Questo fornitore, infatti, mette la semplicità e la trasparenza al centro della sua proposta, con offerte chiare, bollette leggibili e consulenti sempre disponibili.

Quando l’offerta sta per scadere

Un altro momento utile arriva quando il contratto di fornitura di energia elettrica sta per arrivare alla scadenza. Molti clienti non sanno che i contratti nel mercato libero dell’energia hanno una durata definita, solitamente di dodici mesi, e quando quel periodo finisce il fornitore automaticamente rinnova il contratto con nuove condizioni economiche. Il servizio, ovviamente, non si interrompe, ma le tariffe possono cambiare. Il fornitore è obbligato a comunicare le nuove condizioni almeno tre mesi prima della scadenza, attraverso e-mail o posta, in base alle preferenze espresse dall’utente. Ma molte persone non leggono con attenzione queste comunicazioni e si ritrovano improvvisamente con un costo per kilowattora molto più alto rispetto a prima. Questo è il momento perfetto per agire. Il periodo che corrisponde a tre mesi prima della scadenza è quello giusto per guardare intorno, confrontare le offerte disponibili sul mercato e decidere se restare con il fornitore attuale o passare a uno nuovo. Anche se la tentazione di rimandare è forte, bisogna ricordare che le offerte migliori vengono spesso colte da chi sa muoversi in anticipo. Non si deve, quindi, aspettare l’ultimo momento, perché il rischio è di trovarsi bloccati in un rinnovo che non porta vantaggi per mesi interi.

Quando cambia la situazione personale o familiare

Il terzo momento da non perdere riguarda i cambiamenti nella vita quotidiana. Se ci si trasferisce in una nuova casa, il cambio di contratto è praticamente obbligatorio e quella è un’occasione perfetta per valutare offerte totalmente nuove partendo da zero. Allo stesso modo, se la famiglia si allarga, gli stessi cambiamenti si riflettono nei consumi di energia. Le esigenze energetiche possono essere completamente diverse e l’offerta scelta in precedenza potrebbe non essere più la migliore. Inoltre, se i consumi cambiano radicalmente per motivi strutturali (ad esempio con l’installazione di sistemi di riscaldamento diversi, con l’aggiunta di nuovi elettrodomestici oppure con un lavoro da casa che comporta maggiori consumi di energia durante il giorno), ha senso cercare un’offerta pensata specificamente per il nuovo profilo di consumo. È importante anche la soddisfazione nei confronti del fornitore attuale. Se si nota di avere problemi ricorrenti nel contattare l’assistenza clienti o di non ottenere risposte alle domande, allora è il momento di cercare un fornitore che valorizzi davvero il rapporto con i clienti.

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