
Numeroso ed attento il pubblico presente ieri sera nei locali della Pinacoteca di palazzo D’Avalos di Vasto per il battesimo della ventiseiesima edizione del “Lunarie de lu Uaste, l’Almanacco dei vastesi”.
A fare gli onori di casa, il Sindaco Francesco Menna e gli autori della pubblicazione, l’ex sindaco Giuseppe Tagliente, il professore Paolo Calvano e Fernando D’Annunzio, tre amici, diversissimi per carattere ed opinioni, che anche per quest’anno hanno lavorato sul Lunario per richiamare l’appartenenza ad una stessa cultura, ad una terra, ad una città.
Intervistati dalla brava Paola Cerella, nel corso della serata hanno illustrato le 160 pagine che impreziosiscono la pubblicazione.
Tra gli argomenti più importanti si segnalano quelli riferiti agli avvenimenti dei quali ricorre l’anniversario: in primis quello dei 100 anni della inaugurazione di Piazza Rossetti quando la città seppe darsi uno sviluppo urbano fuori dalle antiche mura, la terribile frana del 1956, l’apertura della sede universitaria in città durata purtroppo troppo poco, gli 80 anni della Vespa visti da Vasto e tanti altri ancora.
Organizzata da Loredana Eventi, la serata è stata accompagnata al pianoforte dal maestro Lino Giuliano.
Il Lunario è in vendita nelle librerie e nelle edicole di Vasto.


















