
Sarà possibile rilasciare nuove concessioni anche lungo la scogliera, nelle suggestive località di Casarza, San Nicola, Canale e Vignola, dove potranno sorgere concessioni temporanee fino a 90 metri lineari. Spuntano particolari inediti sul nuovo piano demaniale che la scorsa settimana ha ottenuto il via libera a maggioranza della Commissione assetto ed utilizzo del territorio, mentre l’opposizione si è riservata il voto in aula.
Spulciando tra le carte viene fuori un quadro più completo. Oltre alle strutture rimovibili ed ecosostenibili con 40 metri lineari fronte mare previste lungo il litorale sabbioso, ci sarà la possibilità di avere concessioni temporanee anche lungo la scogliera da sempre meta di un turismo che alla spiaggia attrezzata predilige di gran lunga la natura selvaggia. E’ il caso di Canale (dove il piano prevede una concessione per gli sport acquatici), Casarza (per gli animali domestici), Vignola e San Nicola. In quest’ultima località, dove esistono già strutture, la concessione si “allarga”.
Previsioni che non convincono l’associazione Konsumer Vasto, la quale esprime forti perplessità in merito al nuovo piano demaniale che dovrebbe approdare presto in consiglio comunale per l’approvazione.
“Non convincono le previsioni che individuano la possibilità di rilasciare ulteriori aree in concessione anche lungo le spiagge di sassi (vedasi le previsioni per Casarza, San Nicola, La Canale e Vignola) oltre che la conferma lungo il litorale di Vasto Marina, senza una reale riduzione dell’area complessiva a concessioni demaniali, a evidente detrimento delle spiagge libere”, commenta l’avvocato Alessandro Scampoli che è responsabile locale, “per noi l’estensione delle aree in concessione deve essere ridotta e non aumentata, favorendo invece processi di rinaturalizzazione del litorale nell’area maggiormente antropizzata di Vasto Marina. Tali interventi rispondono non solo alla tutela ambientale, ma anche alla prospettiva di sviluppare un turismo naturalistico sostenibile e di qualità”.
Konsumer Italia ribadisce “la necessità di tutelare l’interesse collettivo, garantendo un equilibrio tra attività economiche, salvaguardia ambientale e piena fruibilità pubblica del litorale”, tornando ad esprimere la propria contrarietà al progetto di finanza presentato in Comune dal Consorzio Lidi vastesi, che ha proposto la realizzazione di una vasca di raccolta delle acque di Fosso Marino come contropartita per il rinnovo delle concessioni balneari per altri 25 anni ed in vista delle aste pubbliche previste dalla direttiva Bolkestein.
Sul piano del demanio si mobilita anche l’opposizione consiliare che mercoledì pomeriggio ha incontrato un gruppo di balneatori al Gulliver center dell’Incoronata. Un momento di “ascolto” delle esigenze della categoria, ma anche per chiarire una serie di dubbi. Erano presenti i consiglieri comunali Vincenzo Suriani, Guido Giangiacomo, Francesco Prospero, Antonio Monteodorisio e il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Piernicola Carlesi.
“L’amministrazione si accinge ad approvare un piano che presenta diverse criticità e che presterà il fianco ai ricorsi”, commenta Giangiacomo.
Anna Bontempo (Il Centro)
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