lunedì, Dicembre 8

Il Comune sul piano demaniale, Della Gatta: “La scogliera resta aperta a tutti”

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“La scogliera resterà libera e fruibile da tutti. Non sono previste concessioni demaniali in senso proprio, ma solo la possibilità di allocare temporaneamente piccole strutture rimovibili in occasione di eventi ed iniziative”. L’assessore Nicola Della Gatta fa chiarezza su alcune previsioni del  piano demaniale marittimo comunale che lungo costa ha individuato una concessione per gli sport acquatici a Canale ed altre a Casarza, Vignola e San Nicola, suggestive località della scogliera, meta di un turismo che predilige la natura selvaggia ed incontaminata. La possibilità concessa dallo strumento di pianificazione del litorale di avere strutture anche lungo la scogliera – sebbene temporanee e rimovibili – non è vista di buon occhio da chi ritiene che quei luoghi debbano conservare il loro fascino.

“Il documento, in linea con quanto già stabilito dal piano demaniale regionale, individua alcune aree destinate anche all’accoglienza degli animali d’affezione”, spiega l’assessore Della Gatta, “non si tratta di concessioni demaniali in senso proprio in quanto non è prevista l’installazione di strutture, né ombreggi: si tratta semplicemente della possibilità di utilizzare tali tratti di costa anche in compagnia dei propri animali domestici. Analoga precisazione riguarda le aree dedicate alle attività sportive, in particolare gli sport acquatici. L’individuazione di spazi per canoe, kitesurf, sup, windsurf ed altre discipline ha l’obiettivo di valorizzare gli specchi d’acqua più idonei e suggestivi, rendendoli accessibili agli appassionati. Anche per queste attività non è previsto il rilascio di concessioni permanenti attraverso l’installazione di strutture, ombrelloni o sdraio. Solo in occasione di eventi sportivi o singole iniziative sarà possibile allocare temporaneamente piccole strutture rimovibili e solo limitatamente alla durata degli stessi. Il Piano promuove la bellezza della nostra costa e salvaguarda la tipicità delle tante spiagge proprio per tutelarle da ogni insediamento potenzialmente lesivo”, aggiunge il delegato al demanio, “le aree individuate rimarranno, quindi, totalmente libere e fruibili da tutti. Non configurandosi come concessioni turistiche o ricreative in senso proprio, rappresentano invece un’opportunità per ampliare e diversificare le modalità di utilizzo della costa, rispondendo alle richieste di un’utenza sempre più attenta a esperienze sportive e a una fruizione sostenibile del litorale”.

L’assessore Della Gatta ribadisce quindi “che il nuovo piano demaniale marittimo comunale persegue una chiara visione: una spiaggia accessibile tutto l’anno, rispettosa dell’ambiente, con meno cemento e più qualità nella fruizione pubblica”.

“La scogliera è molto apprezzata proprio per il suo valore naturalistico,  deve quindi restare libera da strutture che aumenterebbero il carico antropico”, sostiene Lino Salvatorelli dell’Arci provinciale, “località come Casarza, Canale e  San Nicola sono amate proprio per questo. C’è un preciso target turistico, oltre ai numerosi frequentatori locali,  che va alla ricerca di questi luoghi e chiede che vengano preservati dagli insediamenti, anche se temporanei e rimovibili.  Mi ricordo che vent’anni fa l’ex sindaco Luciano Lapenna bloccò il piano demaniale predisposto dal centrodestra, su sollecitazione degli ambientalisti che all’epoca non erano ancora considerati “eco-talebani” , perché prevedeva stabilimenti anche lungo la scogliera”.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

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