mercoledì, Dicembre 10

La Trignina già dimenticata? I sindaci non ci stanno

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A distanza di un mese dall’incontro al Mit, Ministero delle infrastrutture e trasporti, alla presenza dei massimi dirigenti Anas , il caso ” Trignina “, sembra essere tornato nel dimenticatoio.

A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.

Con il ponte dell’Immacolata la strada è stata presa d’assalto da pendolari e vacanzieri arrivati dalle regioni tirreniche. Ancora una volta la SS650 ha dimostrato di essere un corridoio prezioso non solo per il flusso veicolare commerciale ma anche turistico, oltre che arteria al servizio dei residenti dei piccoli comuni della valle del Trigno e del vicino Molise. Se però a novembre la mobilitazione dei sindaci aveva acceso i riflettori dei palazzi romani sulla superstrada, al momento da Roma non è arrivata nessuna altra novità. I sindaci sono molto preoccupati.

” Ho sollecitato personalmente “,  ha dichiarato al Centro  il sindaco di Dogliola , Giovanni Giammichele, deciso a proseguire la battaglia per il potenziamento e la messa in sicurezza della Trignina

“i consiglieri regionali Francesco Prospero e Vincenzo Menna affinché siano di supporto alla struttura regionale capeggiata dall’assessore Umberto de Annuntis che si sta occupando della SS650 . La sottoscrizione dell’accordo di programma è il punto di partenza della stesura dello studio di fattibilità per il tratto interessato al raddoppio Trivento / Casello autostradale Vasto Sud.”

La riunione del 13 Novembre a Roma  si era conclusa con l’impegno di rivederci perché il tavolo tecnico è permanente. I sindaci tutti ribadiscono il pieno accoglimento alle migliorie proposte da Anas ( messa in sicurezza dei 15 svincoli presenti, oltre alle varianti di Tufillo/Mafalda e Fresagrandinaria). La nostra voce è univoca. La Trignina deve entrare nell’ agenda politica nazionale. Il suo raddoppio è indispensabile.

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