
Su 375 alloggi popolari presenti in città, solo 14 potranno essere assegnati nel momento in cui sarà pronta la graduatoria del nuovo bando. Significa che solo una piccola percentuale delle persone che hanno presentato domanda (160), quindi circa il 10%, potrà avere a disposizione un appartamento Ater. E’ racchiusa in questi numeri l’emergenza abitativa, un problema che a Vasto sta assumendo dimensioni rilevanti: le case sono poche e le richieste centinaia.
“Gli alloggi che abbiamo a disposizione sono quelle del piano casa Fanfani, che risalgono agli anni sessanta. Non ne sono stati costruiti altri”, dice Maurizio Bucci, presidente dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale, “ a Vasto ci sono in tutto 375 alloggi popolari, di cui 319 unità abitative locate a canone sociale. Gli alloggi liberi sono in tutto 14, di cui 2 già disponibili per il Comune che li può assegnare. Poi ci sono 2 di prossima disponibilità, una occupazione abusiva e 9 appartamenti da ripristinare perché li abbiamo trovati in pessime condizioni. C’è una tensione abitativa come in tutti i comuni di medie e grandi dimensioni. Per soddisfare il fabbisogno dovremmo avere a Vasto 150 nuovi alloggi. Ho letto che l’amministrazione comunale avrebbe messo a disposizione dell’Ater dei terreni di proprietà per la costruzione di nuovi appartamenti di edilizia residenziale, ma è una comunicazione che non mi risulta sia mai pervenuta all’ente che presiedo”.
Le abitazioni Ater si trovano a Punta Penna, via Ciccarone, via De Gasperi, via Spataro e via Dalmazia a Vasto Marina.
“Mi sono insediato da un anno e la mia attenzione è stata subito focalizzata su Vasto dove stiamo investendo tanto: andremo a riqualificare 112 appartamenti, cioè una buona fetta di quelli presenti”, prosegue Bucci, “a Punta Penna abbiamo tredici alloggi nella palazzina che è stata sgomberata, che saranno oggetto di abbattimento e di rifacimento, stiamo ultimando i progetti. Sono inoltre previsti interventi di riqualificazione energetica anche in altre zone della città. Stiamo ultimando un progetto esecutivo da 1,6 milioni di euro su via Giuseppe Spataro e via Ritucci Chinni”.
Dei 375 appartamenti presenti in città 29 sono a canone concordato e si trovano a Vasto Marina. Per gli altri gli affitti vanno da un minimo di 16 euro a un massimo di 87 euro. Il canone medio è di circa 44 euro.
“Il comune di Vasto ha chiuso l’avviso lo scorso mese di marzo e ad oggi non ci ha ancora comunicato la graduatoria che viene stilata da una Commissione esterna all’Ater”, continua il presidente dell’Azienda territoriale, “non appena la graduatoria ci verrà trasmessa verranno assegnati gli alloggi disponibili”.
Tra le novità annunciate da Bucci c’è anche una nuova sede che verrà inaugurata dopo Natale. Quella attuale, ubicata in corso Nuova Italia, nel centro storico di Vasto, viene ritenuta inadeguata ed insufficiente.
Anna Bontempo (Il Centro)














